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Grave lutto per Massimiliano Allegri, morta mamma Carla

La donna, Carla Danesi, 74enne, era malata da tempo e ha subito un aggravamento delle proprie condizioni. Il decesso è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, i funerali sono stati già celebrati in forma strettamente privata. La notizia sul grave lutto che ha colpito Allegri è trapelata solo in queste ore.
A cura di Maurizio De Santis
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Un grave lutto ha colpito l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri. A dare la triste notizia è il quotidiano Il Tirreno che racconta della morte di Carla Danesi, mamma 74enne del tecnico bianconero. La donna, malata da tempo, sì è spenta a Milano nella notte tra lunedì e martedì. A piangere il suo decesso anche l’altra figlia Michela, più giovane del fratello di due anni (50 anni lui, 48 lei), e il marito Augusto. Infermiera e poi impiegata in una impresa di pulizie, aveva sempre vissuto lontano dai riflettori la notorietà del figlio divenuto uno dei protagonisti più stimati del calcio italiano e internazionale. Le esequie sono state già celebrate sempre a Milano in forma strettamente privata e, almeno per adesso, il tecnico nulla ha voluto scrivere al riguardo sui profili social. Allegri ha deciso di tenere il silenzio anche nel rispetto del dolore dei propri familiari.

Il tecnico della Juventus è reduce da una stagione straordinaria che ha portato a Torino il quarto scudetto consecutivo della propria gestione, il settimo di fila considerando anche i 3 conquistati sotto Antonio Conte. Una vittoria ottenuta nel lungo duello a distanza con il Napoli di Maurizio Sarri, staccato di quattro lunghezze in campionato.  Un'annata impreziosita ancora da un altro dato da record: quarto double di fila, considerata anche la Coppa Italia messa in bacheca battendo il Milan in finale.

Unico cruccio, la Champions League, trofeo che ha visto da vicino almeno due volte senza essere riuscito mai a sollevarlo: la prima nel 2015, quando venne battuto a Berlino dal Barcellona; la seconda nel 2017 a Cardiff, quando pagò dazio al Real Madrid di Cristiano Ronaldo. Nell'ultima edizione, invece, ha sfiorato l'impresa clamorosa: ribaltare il 3-0 subito a Torino e far tremare il Santiago Bernabeu almeno fino al calcio di rigore clamoroso concesso dall'arbitro inglese, Oliver, al 93° per il fallo di Benatia su Lucas Vazquez. Penalty che consegnò la qualificazione agli iberici e sollevò le forti proteste dei bianconeri.

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