Granada, Tony Adams si presenta: “Prenderò a calci nel cu.. i giocatori”

Non si è leader e condottieri per sbaglio. Tony Adams lo è stato per oltre vent’anni all’Arsenal, squadra di cui sarà sempre uno dei simboli. Tutta la sua grinta, tutto il suo carattere e tutta la sua esperienza Adams vuole metterla in campo nelle prossime settimane. L’ex gloria dei Gunners è stato nominato allenatore del Granada, al posto di Lucas Alcaraz, e cercherà di conquistare una salvezza che pare davvero impossibile. La squadra che è appartenuta in passato ai Pozzo è penultima ed ha sette punti di ritardo dal Leganes, quartultimo e attualmente salvo. Adams si è presentato a stampa e tifosi e senza troppi giri di parole ha detto: “Vogliamo salvarci. Vengo qui per dare calci nel c..o ai miei calciatori. Dobbiamo vincere le prossime sette partite. Ho 40 anni di esperienza. Adesso stiamo pensando alla salvezza, ma abbiamo anche un piano qualora dovessimo retrocedere”.

Tony Adams, che prima di diventare allenatore era stato nominato direttore del club dal proprietario cinese Jiang Lizhang, non ha un’impresa facile anche perché ha un calendario durissimo. Tra le sette avversarie del Granada, reduce dal k.o. interno per 3-1 con il Valencia (doppietta di Zaza), ci sono il Siviglia di Sampaoli, in piena lotta per il terzo posto con l’Atletico Madrid, il Celta, che ha raggiunto i quarti di Europa League, il Malaga, giustiziere del Barcellona pochi giorni fa, e soprattutto il Real Madrid.

Quasi 670 partite con l’Arsenal, con cui ha conquistato tredici titoli, tre Europei e un Mondiale disputati con la nazionale inglese e una vita privata resa pubblica da una bellissima autobiografia, che lo ha reso anche più popolare, e che ha fatto conoscere anche i vizi e i drammi dell’ex difensore. Da tecnico non è andata benissimo ad Adams. Pochi mesi come capo allenatore con il Wycombe. Vice di Redknapp e poi allenatore al Portsmouth e prima di finire in Azerbaigian con il Qabala.