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Gomitata a Neymar, Duk attacca: “Deve rispettare gli avversari”

Il boliviano spiega: “Volevo solo interrompere l’azione, ma lui ci ha presi in giro per tutta la gara”. Tanti i precedenti: il più clamoroso fu la ‘foca’ a Iraola in finale di Coppa del Re.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Duro attacco di Yasmani Duk a Neymar jr: l'attaccante boliviano, che durante il match tra la sua nazionale e quella verdeoro ha rifilato una dura gomitata al calciatore del Barcellona, ha puntato il dito contro il comportamento irriverente del centravanti carioca durante il match contro La Verde. "Neymar si è preso gioco di noi in tutta la partita", ha tuonato Duk, che oltre alla Nazionale boliviana gioca anche nei New York Cosmos, "ma la mia intenzione era solamente quella di interrompere la sua giocata".

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Neymar, diventato una maschera di sangue, ha poi ripreso a giocare, ma Duk non appare pentito per il suo gesto, che sarebbe dunque stato non intenzionale. Ma ha sottolineato: "Per essere il migliore del mondo deve imparare a rispettare i suoi rivali". Insomma, niente di nuovo sotto al sole: non è la prima volta che Neymar viene "colpito" duramente durante un match, che sia con il Brasile o con il Barcellona.

Tanti gli episodi capitati nell'arco della sua giovane carriera: emblematico il caso del match contro l'Athletic Club de Bilbao, quando fu steso in malo modo dopo una giocata delle sue. Mancavano cinque minuti al termine della finale di Coppa del Re tra catalani e baschi, con punteggio saldamente in mano ai blaugrana per 3-1, e Neymar ben pensò di portarsi la palla sul fondo e tentare il numero della foca su Iraola. Un gesto che stizzò gli animi dei baschi, già sconfitti sul campo, e che portarono ad una vera e propria rissa. Insomma, l'atteggiamento di Neymar in campo è una cosa di cui si discute da tanto tempo. Lui, dal canto suo, si è sempre giustificato dicendo che numeri del genere fanno parte del suo bagaglio culturale calcistico, tipico dei brasiliani. La ragione, come sempre, sta nel mezzo.

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