Gol, tiri eseguiti e precisione: le migliori e le peggiori squadre d’Italia
Un vecchio e apprezzatissimo spot recitava: "la potenza è nulla senza controllo". Uno slogan che serve per definire precisamente l’aspetto statistico che andremo ad analizzare: "la quantità di tiri verso la porta avversaria è niente, senza precisione". E si perché arrivare a poco dal gol e non segnare non sfruttando le occasioni create, determina poco o nulla nell'economia totale del match. Vediamo allora quali squadre, in Serie A, non cadono in questo errore e sono più letali in relazione al numero di tiri prodotti nelle prime 15 partite del torneo.
Il Cagliari dei ‘cecchini'. Sardi primi per precisione
Il Cagliari di Rastelli, allestito per rincorrere una salvezza tranquilla, oltre ai suoi evidenti limiti difensivi (peggior difesa del torneo con 32 gol al passivo), sta palesando una estrema precisione nello sfruttare le chances offensive create.
La squadra sarda, infatti, è al primo posto di questa speciale graduatoria delle compagini più efficaci in relazione ai tiri prodotti. E così, Borriello, Joao Pedro & co. si laureano, almeno al momento, primi per merito dei 23 gol segnati con appena 111 tiri complessivi (20,7% delle conclusioni terminano nel sacco) e solo 62 tentativi in porta. Una media altissima che rivela l’estrema efficienza di un pacchetto offensivo buono ma privo di nomi dal grande fascino.
In seconda posizione, il Milan di Montella con 1 punto percentuale in meno in termini di accuratezza dei suoi tiri rispetto al Cagliari dei cecchini (19,6%), una quota frutto di 27 segnature con 138 conclusioni totali. Sul gradino più basso del podio troviamo l’ottimo Torino di questo avvio di stagione. La squadra di Mihajlovic, peraltro settima in assoluto per tiri tentati, sfrutta al massimo le sue azioni con 31 marcature (22 del solo tridente offensivo) sulle 159 "sassate" complessive.
Roma quarta per efficacia ma col miglior attacco
Il 18% delle occasioni giallorosse vengono tramutate in gol. Su 194 tiri totali (101 fuori dallo specchio e 93 indirizzati verso i pali avversari), infatti, gli avanti capitolini realizzano 35 gol divenendo la squadra più prolifica del torneo. In chiusura di top 5, la Lazio di Inzaghi con una quota percentuale di successo sui 163 tentativi generali del 16,6%.
Flop 5, Empoli e Pescara le più imprecise del campionato
Nel novero delle ultime 5 del torneo, di quelle che sciupano troppe volte le occasioni create, troviamo ben quattro compagini in piena lotta per non retrocedere e l’Inter di Pioli. Una situazione che, in un certo senso, ti aspetti ma che non prevederebbe implicata, così in basso, la compagine meneghina. Quintultimo il Palermo, ora di Corini, con una precisione collettiva ridotta ad una quota di 11,2%, frutto di sole 11 reti a referto sui 98 tiri totali (record negativo del torneo per tiri in porta).
Diciassettesimo, invece, il Crotone di Nicola con una percentuale simile a quella dei siciliani (11%). Una quota, tutto sommato, discreta se si tiene conto del fatto che i rossoblu sono la peggior compagine per tiri nello specchio di tutta la manifestazione (solo 48).
Caso Inter: tantissimi tiri “pochi” gol
La squadra nerazzurra è davvero unica in questo specifico comparto. L’Inter, infatti, concretizza solo il 10,2% delle opportunità create pur essendo prima in A per numero di conclusioni totali (213), per tiri fuori dallo specchio (125) e quarta per tentativi verso la porta avversaria (88). Una quota che si abbassa anche in ragione dell’elevato numero di tentativi esperiti ma che, allo stesso tempo, testimonia tutte le difficoltà offensive di una Inter che, Icardi a parte, fatica ad essere veramente incisiva in zona gol.
Fra le peggiori, invece, il Pescara di Oddo con soli 12 gol su 136 tiri provati (precisione a quota 8,8%) e l’Empoli con solo 7 reti realizzate ed il peggior attacco d’Europa per larghi tratti della stagione con una percentuale di marcature, nonostante i bomber navigati Maccarone e Gilardino, del 6,6%.