Gol e spettacolo all’Olimpico: l’Atalanta scappa, la Roma la riprende
Dopo il big match della prima giornata tra Lazio e Napoli, l'Olimpico si riaccende per il debutto della nuova creatura giallorossa. Davanti agli occhi del commissario tecnico Mancini, pronto a decidere quali giocatori convocare per la Nations League, Roma e Atalanta cercano conferme dopo le prime vittorie in Serie A. Di Francesco presenta Pastore, uno degli acquisti più importanti, e lo affianca a Under e Dzeko. Gasperini pensa invece al ritorno con il Copenaghen, pesca a piene mani dalla panchina e lascia fuori Papu Gomez: protagonista del rotondo successo con il Frosinone.
La perla di Pastore e lo show dell'Atalanta
I quarantamila dello stadio Olimpico non vedono l'ora di vedere in azione Javier Pastore: alla sua prima ufficiale in casa. Il "Flaco" ci mette neanche centoventi secondi per dare un senso alla serata: cross di Under e colpo di tacco straordinario dell'argentino a battere uno stralunato Gollini. Il biglietto da visita dell'argentino, fa pensare ad una passeggiata giallorossa: un errore che i ragazzi di Di Francesco pagano però a caro prezzo.
La Dea risponde subito e fa capire a tutti che sarà una serata difficile. Duvan Zapata è un iradiddio ed è imprendibile. Il colombiano fa tremare il palo prima del tocco a porta vuota di Castagne, poi si beve letteralmente Manolas e manda in porta Rigoni per il sorpasso. La Roma sbanda e crolla definitivamente al trentottesimo quando un'altra azione in velocità dei nerazzurri dà la possibilità a Rigoni di festeggiare la doppietta personale.
Florenzi: gol e infortunio
Rientrata negli spogliatoi sotto i fischi del popolo giallorosso, la Roma si presenta in campo con Kluivert e N'Zonzi al posto di Cristante e Pellegrini. L'undici di Di Francesco parte alla carica e mette sotto pressione la difesa bergamasca, lasciando inevitabilmente ampi spazi nel mezzo. In quella zona di campo nasce però la rete di Florenzi: bravo a gettarsi nello spazio creato dalle punte e a battere Gollini per il gol della speranza, prima dell'infortunio che lo costringe a lasciare il campo in lacrime.
Di Francesco getta nella mischia Schick e rischia così il tutto per tutto con una squadra farcita di attaccanti. A scrivere il punto del pareggio è però Manolas. A otto minuti dal termine, il greco raccoglie un calcio piazzato e rimette in discussione una sfida che fino al 45esimo sembrava già scritta. Prima del triplice fischio dell'arbitro Giacomelli, l'Olimpico passa gli ultimi cinque minuti con il cuore in gola e con occasioni che arrivano in entrambe le aree di rigore. Il pareggio finale è giusto e premia la tenacia della Roma (anche se Di Francesco dovrà mettere mano ad una difesa apparsa spesso in difficoltà) e il coraggio della squadra di Gasperini: ora attesa dal dentro o fuori in Europa League.
