Godin: “Il gol all’Italia ai Mondiali? Ho ancora la pelle d’oca”
Il 2014 è stato un anno da incorniciare per Diego Godin. Il classe '86 si è consacrato come uno dei migliori difensori del mondo sia con la maglia dell'Atletico Madrid che con quella della Nazionale uruguaiana di cui è diventato il capitano. Il centrale ha confermato anche il proverbiale "vizietto del gol", realizzando tra l'altro gol decisivi: indimenticabili le sue reti contro il Barcellona, che ha regalato la Liga ai Colchoneros, e quella purtroppo inutile nella finale di Champions contro il Real. Ma soprattutto i tifosi azzurri non hanno dimenticato la sua rete nella sfida tra Italia e Uruguay valida per l'ultimo match della fase a gironi dei Mondiali 2014 che ha di escluso la Nazionale, allora allenata da Prandelli, dalla rassegna iridata. Godin in un'intervista concessa ai microfoni di Sport 890 ha dimostrato di non aver dimenticato quella rete: "Se solo mi torna in mente mi viene la pelle d'oca, il goal all'Italia e quello al Barcellona nella Liga sono i più importanti della mia carriera. Ma sono goal che all'Atletico Madrid abbiamo studiato, perdiamo molto tempo sui calci piazzati".
Godin esalta Simeone, arma in più dell'Atletico Madrid
Un rendimento impressionante quello di Godin che ha conquistato le attenzioni di numerosi altri top club del continente. Nessuna intenzione però di lasciare la sponda colchoneros di Madrid e soprattutto Diego Simeone che ha contribuito in maniera fondamentale alla sua crescita dal punto di vista professionale: "El Cholo è fantastico, con lui parliamo continuamente. Siamo insieme da diversi anni e oramai ci capiamo subito, abbiamo fiducia l'uno nell'altro. Potresti stare a parlare con lui ore ed ore, riuscirebbe sempre a metterti in testa qualche concetto calcistico".