Godin, entrata killer: il Napoli teme per le condizioni di Ounas

Atletico Madrid-Napoli non è stata un'amichevole. Per avere conferma chiedere a Diego Godín: roccioso difensore uruguaiano della formazione di Diego Simeone. Dopo una partita interpretata dagli spagnoli con troppo vigore e costellata di falli fin troppo cattivi, il 31enne giocatore ex Villarreal si è reso protagonista di un'entrata killer sulle gambe di Adam Ounas a due minuti dal termine della sfida. Con il napoletano a terra e vistosamente sofferente, l'arbitro del match ha estratto il rosso diretto e invitato il difensore dei "Colchoneros" a lasciare il campo. Il duro intervento di Godin, che qualche minuto prima aveva tentato di azzoppare anche Mertens generando il mugugno risentito di tutta l'Allianz Arena, ha inevitabilmente acceso gli animi in campo e sulle panchine.
La rissa in campo
Il più agitato in campo è stato Pepe Reina. Il portiere partenopeo, dopo l'entrata durissima di Godin, ha lasciato la propria area di rigore e invitato il giocatore ad uscire dal campo e rispettare la decisione del direttore di gara. Tra i due ci sono stati attimi di tensione, così come sulle due panchine dove Maurizio Sarri non ha mancato di far sentire a voce alta il suo disappunto nei confronti dell'uruguaiano e di tutta la panchina di Simeone. A pochi giorni dal preliminare di Champions League e dall'inizio del campionato, è alta la preoccupazione per Ounas: uscito tra gli applausi dello sportivo pubblico di Monaco di Baviera.
Il fastidio di Sarri e il primo responso medico
"Speriamo sia tutto meno grave di quello che è sembrato sul campo – ha dichiarato Sarri, in conferenza stampa – Avere un infortunio in questo momento sarebbe pesante. Godin si poteva risparmiare un entrata così". Dalle prime indiscrezioni, per il giocatore dovrebbe trattarsi solo di una distorsione alla caviglia destra. Nelle prossime ore, il dottor De Nicola valuterà se eseguire ulteriori esami in base alle condizioni di Ounas.