Globe Soccer 2014, c’è spazio anche per l’Italia: Rizzoli miglior arbitro 2014

Quella di Dubai è stata una notte di stelle assolute, del firmamento calcistico internazionale e che ha visto trionfare come c'era da aspettarsi il Real Madrid con tutti i suoi protagonisti, da Carletto Ancelotti a Cristiano Ronaldo per aver conquistato nel 2014 praticamente tutto ciò che c'era da prendersi in campo internazionale: Champions League, Supercoppa Europea, Mondiale per Club. Una notte magica per la Casa Blanca che ha oscurato tutto il resto, anche la Germania Campione del Mondo in Brasile o l'Atletico di Simeone autentica rivelazione dell'anno. Figuriamoci l'Italia e il suo calcio, da anni oramai ai margini della periferia del calcio che conta e sempre più relegati a pubblico pagante in queste occasioni in cui si celebra il meglio del pallone mondiale. Però, anche nella notte di Dubai per il Globe Soccer 2014 c'è stata una piccola parentesi che non può che farci inorgoglire. Il miglior arbitro sulla faccia della terra porta i colori italiani.

Per l'Italia la consolazione è dunque arrivata. E' vero, ci sono stati gli attestati a Carletto Ancelotti, l'allenatore della Decima madridista che continua a tener alto i nostri colori, ma l'evento più significativo è arrivato con la vittoria di Nicola Rizzoli, votato miglior arbitro del 2014. Un plauso ad un direttore di gara che si è messo in risalto ai Mondiali in Brasile dove ha diretto – non senza polemiche – la finalissima tra Germania e Argentina. Oltre al fischietto italiano, altro piccolo spazio, da amarcord, è stato il premio alla carriera assegnato a Filippo Inzaghi, oggi allenatore del Milan. Mehdi Benatia, del Bayern ma fino a giugno giocatore della Roma, ha ottenuto l'Award di miglior calciatore di origine araba, soprattutto grazie al campionato, quello scorso, giocato nella Roma. Special Award a Montolivo, per l'eleganza e la serietà dei suoi comportamenti.