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Gli ‘Irriducibili’ della Lazio si sciolgono dopo 33 anni: gruppo storico del tifo italiano

Dopo 33 anni di onorata militanza sugli spalti dell’Olimpico e per gli stadi d’Italia e d’europa a seguire le gesta della loro squadra del cuore, la Lazio, il gruppo ultrà degli “Irriducibili” ha deciso di sciogliersi e cambiare nome identificandosi nella scritta ‘Ultras Lazio’. La scelta attraverso un comunicato ufficiale: “saremo sempre Irriducibili dentro”
A cura di Alessio Pediglieri
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Il gruppo dei tifosi laziali, gli "Irriducibili" sembra aver deciso di dire basta al calcio, sciogliendosi. E' una notizia arrivata in un momento particolarmente felice per la società capitolina che sta giocandosi con Juventus e Inter le carte Scudetto in campionato, e che in un certo senso, sconvolge il mondo Ultrà italiano. Gli "Irriducibili", infatti, sono considerati da sempre uno degli zoccoli duri del tifo italiano, presenti all'Olimpico e alle trasferte della propria squadra da 33 anni.

Da Irriducibili a ‘Ultras Lazio'

La decisione è stata presa in questi giorni e da sabato prossimo la storica scritta in Curva Nord non ci sarà più. Il gruppo dei tifosi laziali ha deciso di cambiare nome,  identificandosi in un più generale "Ultras Lazio". Il tutto è stato concordato tra i capi storici della tifoseria laziale per dare un taglio con il passato. Attraverso un lungo e accorato comunicato ufficiale, gli ex ‘Irriducibili' hanno così motivato il cambiamento storico: "Da oggi ci sarà una svolta epocale. Senza precedenti per la Nord. per la prima volta in curva sarà presente soltanto uno striscione, dietro il quale si identificherà tutta la tifoseria laziale: Ultras Lazio. con la stessa voglia di sempre. Stesso entusiasmo, stessa adrenalina. E, soprattutto, con lo stesso spirito di quelli che eravamo, siamo e saremo"

Il comunicato ufficiale

La svolta è immediata, sin dalla prossima partita ufficiale della Lazio in campionato, gli "Irriducibili" non saranno più presenti sugli spalti dell'Olimpico o in trasferta. Almeno non con quel nome e con quella striscia che per oltre 30 anni aveva accompagnato i capitolini in giro per l'Italia e per l'Europa, identificando la frangia più calda della tifoseria e diventando un punto di riferimento del mondo italiano degli ultrà.

Come per tutte le cose della vita, esiste un inizio e, inevitabilmente, una fine. C’è un tempo per tutto. Anche su quelle storie fantastiche, gloriose, prima o poi, cala il sipario. L’importante è averle vissute queste storie. Da protagonisti, da leoni, anche pericolosamente. Senza rimpianti, senza rimorsi.
E allora, ad maiora Irriducibili!

All'interno delle motivazioni più segnanti, ciò che era accaduto qualche mese fa e che aveva toccato da vicino gli ‘Irriducibili',  l'omicidio di Fabrizio Piscitelli, storico leader del gruppo.

 Un gruppo invidiato dal mondo intero che, purtroppo, ha perso 7 mesi fa uno dei suoi e dei nostri leader più carismatici: Fabrizio.

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