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Gli arbitri di Calciopoli potrebbero pagare un risarcimento di 4 milioni

Con l’accusa di “danno d’immagine” la Corte dei Conti chiede che gli arbitri coinvolti nello scandalo Calciopoli del 2006 paghino alla Federcalcio un risarcimento di, circa, 4 milioni di euro.
A cura di Adriana De Maio
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Una cifra pari a quasi 4 milioni di euro.  Secondo quanto si apprende, è questa la somma totale che gli arbitri invischiati nello scandalo Calciopoli del 2006 potrebbero versare nelle casse della Federcalcio. La richiesta di risarcimento, per l'accusa di "danno d'immagine", è partita dalla sezione giurisdizionale del Lazio della Corte dei Conti. Tale condanna riguarderebbe 14 ex arbitri e/o designatori. Ecco alcuni dei prestigiosi nomi e le relative condanne: la richiesta più pesante è stata avanzata ai danni di Paolo Bergamo, circa un milione di euro, condanna per 800.000 euro per Pierluigi Pairetto, per 700.000 euro per Innocenzo Mazzini. mezzo milione per Tullio Lanese e Massimo De Sanctis, 100.000 euro per Salvatore Racalbuto. Gli ex arbitri interessati possono presentare ricorso.

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