video suggerito
video suggerito

Giustizia per Ivan Klasnić, condannati i medici che sbagliarono le diagnosi

I due dottori del Werder Brema accusati di aver sottovalutato i suoi problemi renali che gli sono costati la carriera e che lo hanno costretto già a due operazioni e prossimamente ad una terza.
A cura di Giuseppe Cozzolino
111 CONDIVISIONI
Immagine

Finalmente giustizia per Ivan Klasnić, ex calciatore croato costretto a ritirarsi dal calcio giocato nel 2013 a soli 33 anni, molti dei quali vissuti entrando ed uscendo continuamente da cliniche ospedaliere. Sono stati infatti condannati due medici del Werder Brema per le scorrette diagnosi che, di fatto, sono costate al calciatore la carriera. Si tratta di Götz Dimanski, ex-medico sociale del Werder Brema, e Manju Guha, suo internista, entrambi condannati ad un maxi-risarcimento di centomila euro dal tribunale di Brema.

Nel 2006 al calciatore venne diagnosticata una disfunzione renale che lo costringe ad un primo trapianto nel gennaio 2007, cui seguirà un secondo nel marzo successivo a causa di un rigetto: tornato in campo, apparve subito provato e, di fatto, iniziò da allora la sua parabola discendente. Già all'epoca accusò i medici del Werder Brema di aver sottovalutato i suoi problemi ai reni, ed oggi la giustizia ordinaria gli ha dato ragione.

Da allora, nonostante i due interventi, il calciatore è costretto a recarsi in ospedale tre volte a settimana per la dialisi, ed è in lista per un ulteriore trapianto di rene. Oggi, con la condanna di risarcimento dei due medici, è stato anche stabilito che questi dovranno pagare i futuri trattamenti e rimborsagli le retribuzioni non corrisposte a causa della malattia. Lasciato il Werder Brema, infatti, con cui aveva vinto una Bundesliga, una coppa di Germania ed una coppa di Lega tra il 2001 ed il 2008, si era trasferito al Nantes in Francia, quindi al Bolton in Inghilterra ed infine al Magonza, di nuovo in Germania. Ma la sua carriera era ormai compromessa: già dal 2011 era uscito dal giro delle convocazioni della nazionale croata, con la quale aveva collezionato 12 reti in 41 partite, tra cui alcuni decisivi ad Euro 2008.

Video thumbnail
111 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views