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Giuseppe Rossi si riprende l’Italia: ecco la coppia mondiale con Balotelli

L’attaccante ritrova la maglia da titolare in azzurro nell’amichevole contro la Nigeria.
A cura di Marco Beltrami
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Quanto sono lontani i tempi in cui il calcio italiano temeva di aver perso uno dei talenti più cristallini degli ultimi anni. Giuseppe Rossi, con un avvio di stagione strepitoso impreziosito da 11 reti in Serie A e 1 in Europa League, si è buttato alle spalle in maniera definitiva, i due infortuni e le tre operazioni al ginocchio destro. Tanti sorrisi per l’attaccante in cui la Fiorentina ha creduto ciecamente, dopo tanta sofferenza per una carriera che rischiava di interrompersi bruscamente.

Il calvario di Rossi. Era il 26 ottobre 2012 quando, durante l’incontro al Bernabeu contro il Real Madrid, perso 3-0, Rossi si procurò la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Dopo uno stop di 6 mesi il  13 aprile 2012, la stellina azzurra si procurò una nuova lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Quello già infortunato. Tutto da rifare: Pepito fu costretto a due operazioni. In questo frangente negativo, Rossi perse anche la prima grande occasione della sua vita in maglia azzurra saltando gli Europei del 2012  in cui l’Italia arriverà fino alla finale contro la ‘sua’ Spagna. Dopo la cessione alla Fiorentina nella scorsa stagione l'ex Parma ha proseguito sulla via del recupero fino al pirotecnico ritorno in campo e la nuova convocazione del Ct Prandelli.

Il ritorno in azzurro e il feeling con Balotelli. Inevitabile che ora tutta l’Italia calcistica si aggrappi al Pepito nazionale che dopo i pochi minuti contro l’Armenia in quel di Napoli, torna a vestire una maglia da titolare in azzurro due anni dopo l’ultima volta. Spetterà a lui far coppia con Mario Balotelli per un tandem complementare che il Ct spera si riveli decisivo nei prossimi Mondiali brasiliani.Due giocatori estremamente diversi fuori dal campo, ma accomunati da un grande talento che stasera contro la Nigeria, nella cornice del Craven Cottage londinese, proveranno ad affinare un’intesa che potrebbe diventare fondamentale per gli azzurri. Troppo pochi finora i 3 scorci di partita in cui i due son stati in campo contemporaneamente, con la sfortuna che spesso ha impedito a Prandelli di puntare su di loro. L’attesa però ora è finita ed è partito il conto alla rovescia con tutto il Belpaese che spera di ritrovare un nuovo “Pepito” mundial.

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