Giudice Sportivo, Cesena stangato: squalificati Leali, 3 turni, e Cascione, 1 giornata
Sconfitta, polemiche (con il presidente Lugaresi in prima fila) e adesso anche la beffa della stangata (3 giornate di squalifica) che il Giudice Sportivo ha inferto al portiere del Cesena, Leali, in seguito alla partita con l'Inter. Protagonista del fallo da rigore su Palacio, espulso dall'arbitro Mazzoleni, il numero uno dei romagnoli avrebbe "rivolto al quarto uomo un'espressione ingiuriosa nei confronti degli Ufficiali di gara". Oltre all'estremo difensore il tecnico, Bisoli, dovrà rinunciare anche a Cascione (un turno). Non è finita, però, perché il Cesena paga anche le intemperanze di un suo dirigente: si tratta di Treossi (ex arbitro) che, secondo quanto si apprende dal comunicato, è stato ammonito "per avere, al termine del primo tempo, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, contestato una decisione arbitrale rivolgendosi con un'espressione irrispettosa al Direttore di gara". La sanzione si completa con una multa di 3.000 euro inflitta ai romagnoli "per aver i suoi sostenitori, nel corso della gara, rivolto delle espressioni ingiuriose nei confronti del Direttore di gara".
Altri calciatori fermati per una giornata. Oltre a Cascione, salteranno il prossimo turno di campionato anche Radovanovic (Chievo), Benassi (Torino), Gonzalo Rodriguez (Fiorentina) e Alessandro Lucarelli (Parma).
Ammenda di quindicimila euro alla Lazio "per avere suoi sostenitori intonato un coro insultante per motivi di origine territoriale e per avere inoltre, nel corso della gara, lanciato sul terreno di giuoco tre petardi e due fumogeni". 3000 gli euro di ammenda per il Cesena"per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, rivolto reiteratamente all'Arbitro cori ingiuriosi".