Giovinco, parla l’agente: “Non tornerà in Italia”
Niente Italia nel futuro di Sebastian Giovinco: la Formica Atomica, ormai punto fisso del Toronto con cui ha sfiorato il titolo della Major League quest'anno e che con la maglia dei canadesi ha messo a segno dal 2015 ad oggi già quarantacinque reti in settantadue partite, resterà dunque in Nord America, nonostante le ottime prestazioni fornite finora. Il suo contratto con i canadesi scadrà il 31 dicembre 2019, e per adesso l'ex di Juventus ed Empoli sembra intenzionato a rispettarlo.
Ed a confermare la sua scarsa voglia di rientrare in Italia, dove del resto non aveva mai pienamente convinto tanto da volare ben prima dei trent'anni proprio al Toronto, ci ha pensato il suo procuratore, Andrea D'Amico. "Sebastian si trova molto bene al Toronto", ha spiegato in un'intervista rilasciata a Juvenews.eu, "sta facendo molto bene e al momento il rientro in Italia non è nei nostri piani. Si trova benissimo al Toronto e non prende in considerazione nessun'altra ipotesi. E comunque, nessuno si è fatto vivo per lui". Insomma, niente da fare: Giovinco disputerà il suo terzo campionato consecutivo in Canada.
Ma D'Amico ha anche parlato della crescente ondata di acquisti da parte dei club della Super League cinese, che sta stravolgendo il calciomercato europeo e sudamericano. "I cinesi hanno adottato questa politica di investire i soldi statali nel calcio e dunque non mi meraviglio che siano in grado di elargire tali somme di denaro", ha spiegato ancora D'Amico, che sulla vicenda Witsel ha poi aggiunto: "In Cina hanno una potenza economica non indifferente, penso anche che lo Zenit non abbia bisogno di soldi e soprattutto che solo un club cinese possa garantire a Witsel e ai russi una cifra alta per un giocatore che andrà in scadenza il 30 giugno del 2017".