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Giovinco, il procuratore: “Potrebbe andare via dalla Juventus”

Sebastian Giovinco, che ha giocato solo 93′ con Allegri, ha il contratto in scadenza a giugno 2015 e potrebbe già partire a gennaio.
A cura di Alessio Morra
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Anche se nella Juventus gioca pochissimo, Sebastian Giovinco è sempre stato convocato da Antonio Conte, che venerdì scorso lo ha chiamato in causa nel momento del bisogno con l’Italia, perché il piccolo attaccante bianconero è stato gettato nella mischia dopo il pari dell’Azerbaijan, che ha fatto un po’ tremare gli azzurri. Giovinco, che è stato schierato prima nel tridente e poi è stato spostato come interno di centrocampo, domani sera a Malta potrebbe partire dal primo minuto. La stima di Conte e la buona prestazione con l’Italia, perché lo juventino ha regalato un assist a Chiellini e ha centrato una traversa, riportano di fatto sul mercato il ventisettenne attaccante, che non ha ancora trovato l’accordo per il rinnovo con il club Campione d’Italia.

Giovinco potrebbe andare via a gennaio

Il procuratore di Giovinco, Andrea D’Amico, ha fatto capire che il suo assistito prolungherà il contratto con la Juventus solo se avrà determinate garanzie. Altrimenti già a gennaio potrà passare in Premier League, Arsenal e Tottenham hanno chiesto già informazioni: “Per me non è stata una sorpresa, se giocasse di più nel club ci delizierebbe in ogni partita. Sebastian è un grande, spero che trovi la continuità che merita. Non capisco come Marotta e la Juventus pensino di perderlo a scadenza, è un giocatore fantastico: l’hanno pagato tutti quei milioni e, quando lo utilizzano, dimostra la sua classe. Sebastian non ha alcuna intenzione di prolungare per essere ceduto.”

“Spero di giocare di più nella Juventus”

Giovinco, che ha giocato appena 93’ con Allegri, dopo la partita di Palermo, ha detto chiaramente che con la Juve vuole giocare molto di più: “Ho dimostrato di stare bene anche a Torino, quelle poche volte che ho giocato. Sicuramente aiutata far vedere che sono in forma nell’Italia. Tutti si aspettano di essere utilizzati un po’ di più, tutti i calciatori lo sperano. Non mi sono rassegnato, non sono abituato a comportarmi così.”

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