Giovinco: “Il mio obiettivo è la Nazionale, farò di tutto per tornarci”
Tutti pazzi per Sebastian Giovinco oltreoceano. L'ex Juventus con la maglia del Toronto ha già stregato tifosi e addetti ai lavori: numeri, giocate e gol (7 in 12 giornate), sono il bigliettino da visita di un calciatore che sta ripagando sul campo la fiducia della società canadese. Un rendimento figlio di una voglia di riscatto per la "Formica atomica" che vuole dimostrare a 28 anni di essere un calciatore importante, capace di giocarsi le sue chanche per vestire ancora la maglia della Nazionale italiana. E' questo il primissimo obiettivo di Giovinco che ai microfoni di Sky, ha rivelato di essere pronto a tutto pur di convincere il suo ex allenatore in bianconero Antonio Conte: "Sapevo che la chiamata in Nazionale sarebbe stata difficile, ma resta comunque un mio obiettivo e farò di tutto per ritornarci". E l'attuale Commissario tecnico azzurro segue molto da vicino l'attaccante, come confermato nei giorni scorsi dal coach del Toronto Greg Vanney a Goal Usa: "Antonio Conte lo segue, di questo ne sono certo. Hanno un buon rapporto dai tempi della Juventus e spero che possa concedere a Sebastian un'altra opportunità".
E la Juventus? La squadra bianconera ormai rappresenta solo il passato per Giovinco. Le sue recenti prestazioni non alimentano alcun rimpianto nei confronti della possibilità di rimanere a Torino per giocarsi le sue carte. L'attaccante si gode la sua scelta di vita: "Rimpianti? Non ne ho, sono stato alla Juve due anni e mezzo, ho vinto quello che dovevo vincere, quello che la squadra e la società volevano vincere. Per questo sono stati due bellissimi anni. L'offerta del Toronto era importante, però avevo soprattutto il desiderio di un'esperienza nuova. Qui c'è organizzazione e allo stadio si respira una bella atmosfera".
