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Giovinco, doppietta atomica ma il Toronto perde 3-2

Due reti dell’ex juventino (giunto a quota 3 in 5 partite) non bastano per evitare la sconfitta contro Dallas nella sfida di Eastern Conference in Mls.
A cura di Maurizio De Santis
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La ‘formica atomica' ha colpito ancora. Una bella prestazione e due gol scandiscono la giornata di grazia di Sebastian Giovinco, emigrato al Toronto nella Major League americana. L'ex attaccante della Juventus ha tenuto in piedi le speranze dei canadesi si uscire indenni dalla trasferta di Dallas ma l'esito della quinta giornata è stato agro-dolce. Amaro, perché le prodezze balistiche dell'italiano non sono bastate a evitare la sconfitta (3-2). Dolce, perché, da quando ha messo piede negli States, l'ex Parma è salito di condizione, s'è adattato al nuovo ambiente, ha rimesso fiato nei polmoni e minuti nelle gambe (come si dice in gergo), rispolverato quei colpi che fanno parte del suo campionario arrivando a 3 centri in 5 gare disputate finora.

Anche a Dallas Giovinco ha fatto la differenza: con la squadra sotto addirittura di 3 reti alla fine del primo tempo, è stato proprio lui ad accorciare le distanze e poi a regalare brividi finali agli avversari nella speranza di completare una rimonta che sarebbe stata pazzesca. A penalizzare il Toronto, però, è stato l'avvio di match difficile. Durissimo, considerato che – a pochi secondi dal fischio d'inizio dell'arbitro – i padroni di casa si trovano già in vantaggio con Fabia Castillo (implacabile davanti a Bendik).

Dieci minuti e il Toronto incassa l'uno-due micidiale: è di nuovo Castillo l'autore del raddoppio, questa volta si esibisce in un tiro di destro a giro perfetto. Canadesi in bambola, intorno alla mezz'ora arriva anche il 3-0: al 27′ Perez approfitta di un errore clamoroso della difesa del Toronto e cala il tris. Partita finita? Niente affatto, perché da la scossa ci pensa Giovinco che sale in cattedra nell'ultimo quarto d'ora: minuto numero 83, la ‘formica atomica' s'invola sulla corsia mancina e con un tocco sotto beffa il portiere. La gara si riaccende, l'ex juventino va vicinissimo al 3-2 poco dopo ma il suo destro carico d'effetto finisce di poco a lato. Gol che arriva all'86': traiettoria precisa e mortifera, palla che va nel sette su punizione. Due reti che non hanno sventato la quarta sconfitta in 5 gare del Toronto, penultimo nella Eastern Conference di Mls.

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