Giovinco: “Al Barcellona avrei fatto il raccattapalle”

Esattamente un anno fa, sul tavolo di Sebastian Giovinco è arrivata una prestigiosa offerta. Il Barcellona, stregato dalle performance oltreoceano dell’attaccante ha deciso di fare un tentativo per permettere a Luis Enrique di disporre di un’altra freccia per il suo arco. La risposta è stata sorprendente: l’ex Juventus ha detto di no, come anticipato dall’agente Andrea D’Amico. I motivi di questo eclatante rifiuto? A spiegarli è stato lo stesso Giovinco in un’intervista a Sky Sport: “Il Barcellona? Ci fu qualcosa, ma io voglio giocare. Là avrei fatto il raccattapalle”.
Giovinco in sintesi non ha voluto rivestire il ruolo di riserva di fenomeni del calibro di Messi, Neymar e Suarez, anche se le sue doti tecniche sarebbero state congeniali per gli schemi del mister catalano in ottica turnover. Nel su futuro potrebbe esserci una nuova esperienza magari in Cina, dove diversi club hanno già pensato a lui, a suo di milioni. Difficile invece pensare ad un ritorno in Italia per l’attaccante: “Sinceramente per adesso non ho nessuna intenzione di tornare. Cina? Mi hanno riferito che c'è un interesse, vedremo. Io a Toronto sto bene". Nelle prossime settimane potrebbero arrivare ulteriori indiscrezioni sul futuro di un giocatore che sta vivendo un momento di forma eccezionale. E a proposito di Italia, il sogno di Giovinco è quello di tornare in Nazionale.
Una situazione difficile, ma che la Formica atomica ha già metabolizzato senza alcun rancore nei confronti del Commissario tecnico Giampiero Ventura. Quest'ultimo ha già dimostrato di avere altri progetti, puntando su altri nomi per il suo reparto offensivo: “Ventura non mi ha mai chiamato. Mi dispiace non far parte della Nazionale, ma ogni tecnico fa le sue scelte e io le accetto. Va bene così".