video suggerito
video suggerito

Giovani e strapagati. Possibile che valgano già tanto? Cinque casi clamorosi di mercato

Dai colpi a effetto Pellegri-Salcedo per l’Inter ai 45 milioni spesi dal Real Madrid per il 17enne Vinicius jr. Per Pulisic il Borussia Dortmund vuole 50 milioni. Arsenal e Real fanno follie per Mbappé. Non hanno ancora vinto né dimostrato niente eppure le cifre del mercato sono pazzesche.
A cura di Salvatore Parente
11 CONDIVISIONI

Dopo una decina di anni con colpi di mercato a prezzi “contenuti” o quantomeno più vicini ai reali valori dei calciatori, nelle ultime stagioni abbiamo assistito ad una autentica esplosione di milioni spesi per quello o quell’altro talento. Basti pensare che, fra l’estate 2013 e quella 2016, due fenomeni del football come Bale prima e Pogba poi hanno infranto ogni primato costando, rispettivamente a Real Madrid e Manchester United, la bellezza di 206 milioni di euro complessivi.

Con, a seguire nel ranking delle follie, i 94 milioni per CR7 del 2009, i 90 di 365 giorni fa per Higuain e gli 88 nel 2013 per Neymar. Numeri pazzeschi, concessi a pochi, appannaggio esclusivo di quei club in grado di poter contare su fatturati vasti e smisurati e su una tradizione calcistica importante. Eppure, se questi record, in continuo aggiornamento, hanno visto in passato come protagonisti giovani almeno 21/22enni, la tendenza, oggi, con i vari Vinicius Jr., Salcedo o Pellegri sembra cambiata con Under 18, talvolta anche 16enni, pagati a peso d’oro.

Immagine

Un orientamento preoccupante che se da un lato fa emergere la rinnovata volontà delle squadre di investire su giovani con grande potenziale, dall’altra espone questi baby-fenomeni alle critiche più feroci e disparate in caso di seppur minimo errore. Di qui, quella gravosa zavorra a sei zeri da portare sempre sulle spalle fino alla piena maturità, fino all’esordio in prima squadra e oltre. Sbagliare e crescere, per questi ragazzini, sembra dunque non esser più possibile.

Immagine

La Liga e il caso Vinicius Jr.

In un mondo sempre più globalizzato dove forze provenienti da ogni lato del pianeta si interessano al calcio e a questo prodotto come utile grimaldello per ottenere altri profitti, la selvaggia corsa all’oro, la “gold rush” del terzo millennio si chiama scouting, scouting disperato e all’ennesima potenza. E così, per vincere le aste di mercato con altre superpotenze del pallone, nel più classico andamento fra domanda e offerta, ecco arrivare vagonate di milioni per adolescenti di belle speranze che, firmando per questi sodalizi però, perdono il diritto alla loro gioventù e sono chiamati a diventare subito grandi e maturi.

La cifra: 45 milioni per un 17enne

È il caso in Spagna del carioca del Flamengo Vinicius Jr. pagato, a soli 17 anni, ben 45 milioni di euro dal Real Madrid in ottica stagione 2018/19 come anche del 19enne Theo Hernandez dell’Atletico Madrid (15 milioni la sua valutazione), del canterano del Real Federico Valverde (almeno 3.5 milioni di euro per sedersi al tavolo delle trattative) o dell’attaccante del Malaga Javier Ontiveros (valutato 8 milioni). Tutti campioncini in erba che però potrebbero subire qualsiasi iattura, fisica o psicologica, in grado di arrestare la loro crescita, abbattere il loro “market value” ed azzerare investimenti sontuosi. I rischi, calcolati o meno, del gioco d’anticipo.

Il valore potenziale di Donnarumma in caso di interessamento del Real Madrid (PlayRatings.net)
Il valore potenziale di Donnarumma in caso di interessamento del Real Madrid (PlayRatings.net)

Pellegri e Salcedo ma anche Gigio e Kean

In Italia il caso mediatico è appena scoppiato, quando, pochi giorni fa l’Inter del Triplete giovanile (scudetto Primavera, Berretti e Under 17) e degli “agiati” cinesi investe 60 milioni (con annessi bonus) per il giovane Pellegri del Genoa ed il suo compagno di squadra Salcedo. E da lì via ai giudizi, alle valutazioni di merito ed alle infinite discussioni sull’opportunità o meno di queste cifre.

Il tutto, nei giorni del caso Donnarumma (valore di 60 milioni di euro), fenomenale 18enne protagonista di un tira e molla col Milan per la sua permanenza in rossonero, e qualche settimana dopo il sesquipedale errore dal dischetto del “nuovo Balotelli” Kean (10 milioni di euro di “market value”) della Juventus che, dopo un cucchiaio clamorosamente sbagliato nella semifinale della fase conclusiva del Torneo Primavera costato l’eliminazione per i suoi, è ridiventato un giocatore normale, ordinario, anzi scarso. Il che ci riporta, come quando peschi un imprevisto nel Monopoli, al punto di partenza: il gioco vale la candela? Ai posteri, anche qui, l’ardua sentenza.

Immagine

Baby fenomeni d’Europa sotto osservazione

Questo dilemma shakespeariano “sull’essere o non essere…strapagati” non colpisce solo i prodotti dell’Italia e della Spagna pallonara ma anche gli altri grandi campionati europei con talenti in fasce già pronti per esser ceduti a peso d’oro. Mbappé per il Monaco, il nuovo Henry, viene valutato non meno di 80 milioni di euro ma con una sola, singola stagione alle spalle ed un chilometraggio internazionale (570’) davvero esiguo. L’asta per lui però, si aggiorna costantemente ed è tuttora in corso di svolgimento.

Il "market value" di Mbappé (PlayRatings.net)
Il "market value" di Mbappé (PlayRatings.net)

Pulisic del Borussia: valutazione di 49 milioni a 18 anni

Sempre in Ligue 1, invece, il Donnarumma transalpino Lafont sembra dover restare nel suo Tolosa che, allo stesso tempo, lo apprezza molto tanto da garantirgli un contratto per altri 3 anni ed un valore potenziale di 50 sonanti milioni di euro. In Germania, invece, terra di grandi risorse e prospetti, oltre ai 18enni Havertz (8 milioni), Upamecano (7.5) ed al 17enne svedese Isak (6), la parte del leone la fa lo statunitense del Borussia Dortmund classe ’98 Pulisic con una valutazione media di ben 49 milioni di euro a fronte di 7 reti (comunque tante in confronto alla sua giovane età) in maglia giallonera.

Immagine
11 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views