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Giovani, di talento, fanno gol: 5 bomber Under 21 per il calciomercato

Punti di riferimento degli attacchi delle rispettive nazionali ma soprattutto prospetti di sicuro valore per le trattative. Dalla sorpresa Zohore allo spagnolo Ramirez ecco i talenti protagonisti nel recente Europeo Under 21 in Polonia.
A cura di Salvatore Parente
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Al termine della semifinale mondiale di Italia ’90 persa dalla sua Inghilterra contro la Germania l’attaccante del Tottenham Lineker disse: «Il calcio è un gioco semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti e, alla fine, la Germania vince». Una frase pronunciata a caldo ma ormai diventata non solo un cult nel gergo calcistico ma anche una locuzione piuttosto aderente alla realtà. E sì perché se prima i tedeschi facevano paura con la propria selezione maggiore, ora, nel 2017, anche le loro rappresentative giovanili fanno incetta di trofei col secondo titolo continentale Under 21 conquistato nel giro di 8 anni (nel 2009 ed oggi).

Un successo importante pur con tanti ragazzi prestati a Joachim Low (Werner, Goretzka, Weigl, Brandt, Emre Can, Ginter, Sule, Kimmich) impegnato nella Confederations Cup e che assume maggior valore se si considera la finalista della manifestazione, ovvero: la sontuosa Spagna del Ct Celades. Al di là degli aspetti inerenti il palmares dei tedeschi vediamo ora, anche in chiave mercato, i migliori attaccanti dell’appena conclusa manifestazione polacca.

 Il profilo di Selke (Transfermarkt.it)
Il profilo di Selke (Transfermarkt.it)

Davie Selke un Europeo per ripartire

Alla fine dei giochi, possiamo dirlo, non è stato un Europeo per attaccanti. E sì perché, vuoi per i moduli nei quali si sono espressi (4-3-3, 4-2-3-1 e altri), vuoi per la scarsa verve di alcuni di loro, il capocannoniere della manifestazione è stato il centrocampista spagnolo Saul Niguez (tripletta all'Italia) a quota 5 reti con, alle sue spalle, il connazionale Asensio (3). Eppure, molte prime punte sono state preziose con la loro fisicità, la loro forza e la capacità di far salire le rispettive squadre facendo a sportellate con gli arcigni difensori avversari.

È questo anche il caso di Selke, autore di 2 gol in 4 partite che, finalmente libero dall'ombra (anche nel club) di Werner "emigrato" in Russia al seguito di Low, ha avuto la sua occasione per mettere in mostra le sue doti. Doti importanti che lo hanno eletto punta titolare, riferimento offensivo dei suoi e utile "cavallo di Troia" per i puntuali inserimenti di trequartisti e mezzeali. Un rendimento importante che gli ha permesso di scrollarsi di dosso una stagione in chiaroscuro con poco spazio nel Lipsia (4 reti e solo 436’ minuti giocati), ormai Werner dipendente, e di garantirsi un'occasione, stavolta sì da prima scelta, nell'Hertha Berlino che, per lui, ha investito ben 8 milioni di euro.

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Zohore ed il riscatto polacco

Fra gli attaccanti che maggiormente si sono messi in mostra in questa rassegna continentale troviamo il danese Kenneth Zohore. La punta centrale del Cardiff, infatti, peraltro con un passato alla Fiorentina ed una parentela stretta con Drogba (cugino dell’ivoriano), ha vissuto la sua serata perfetta nel terzo turno del Girone C contro la Repubblica Ceca di Schick segnando 2 reti e mettendo sul piatto 2 perfetti assist per i compagni di reparto Andersen e Ingvartsen.

https://www.youtube.com/watch?v=5QxXQg9pbmw

Numeri che hanno permesso all’Italia di volare in semifinale ma che hanno dato ampio risalto mediatico alla forte punta danese costretta, dopo la parentesi nel vivaio dei Viola, a girovagare fra Kortrijk, Brondby, Odense ed ora Cardiff per cercare di giocare con continuità e mettere in mostra il proprio talento.

Il profilo di Zohore (Transfermarkt.it)
Il profilo di Zohore (Transfermarkt.it)

Cosa che è riuscita per la prima volta quest’anno con il #26 dei gallesi in grado di siglare 12 reti in 30 sfide di Championship e di segnalarsi come un prospetto da seguire con interesse. Su di lui, diverse squadre di seconda fascia della Premier League che vorrebbero poter contare sulla straordinaria fisicità (190 cm) del nativo di Copenaghen.

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L’anno d’oro di Schick

Appena 365 giorni fa i 4 milioni spesi dalla Sampdoria per portare questo carneade ceco, al secolo Patrik Schick, in Italia erano sembrati davvero troppi. Un anno, 13 reti ed un discreto Europeo dopo i 30 milioni (pagabili in tre anni) investiti dalla Juventus per prelevarlo dai blucerchiati sembrano davvero giusti per età, talento e margini di miglioramento. Questa la storia del numero #14 che nel giro di poco tempo ha dato una svolta alla sua vita ed alla sua carriera calcistica approdando nel club più titolato d’Italia.

http://www.dailymotion.com/video/x5rupii_1-1-patrick-shick-super-goal-hd-czech-republic-u21-vs-denmark-u21-24-06-2017-euro-u21-hd_sport

Eppure, con una Repubblica Ceca che aveva illuso tutti in chiave qualificazione dopo aver battuto gli azzurrini di Di Biagio per 3-1, Schick non ha brillato del tutto con tanto lavoro sporco, pochi tiri in porta ed un gol, per giunta inutile, contro la Danimarca.

Il profilo di Schick (Transfermarkt.it)
Il profilo di Schick (Transfermarkt.it)

Ciò nonostante, il 21enne anche per quanto fatto vedere nelle qualificazioni alla rassegna giovanile (goleador principe fra tutti i gironi) merita una menzione in questa breve lista dei migliori bomber della kermesse.

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Abraham l’arma “young” di Conte che piace al Newcastle

Nell’attacco inglese capace di mettere a referto ben 7 reti complessive con 6 uomini diversi, nel ruolo di punta centrale Abraham del Chelsea, in prestito quest’anno al Bristol City, ha sorpreso un po’ tutti, col suo senso della posizione ed il suo opportunismo sotto porta.

Il profilo dell'inglese Abraham (Transfermarkt.it)
Il profilo dell'inglese Abraham (Transfermarkt.it)

Elementi importanti che gli hanno consentito di firmare, col fiuto del gol che si ritrova, 26 marcature in questa annata nella B inglese oltre che la rete del momentaneo 2-1 nella semifinale continentale di Tychy, poi persa come Lineker professava, ai rigori contro la Germania.

http://www.dailymotion.com/video/x5s10xk_2-1-tammy-abraham-goal-hd-england-u21-vs-germany-u21-27-06-2017-euro-u21-hd_sport

Un Europeo comunque giocato a buoni livelli per un ragazzo che vale già 8 sonanti milioni di euro e che affascina e stuzzica la fantasia dell’ex Napoli Benitez voglioso di portarlo in Premier nel suo Newcastle.

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Ramirez dalla delusione europea al Real Madrid

A chiudere questa breve lista degli attaccanti top 5 dell’appena concluso Europeo polacco 2017, troviamo lo spagnolo Sandro Ramirez. Pur autore di una sola rete in quattro presenze totali, l’ex canterano del Barcellona è stato preziosissimo per la Rojita capace, con la sua forza fisica ed il suo gioco da pivot offensivo, di creare varchi inenarrabili per i propri compagni di squadra, Asensio Saul ma anche Ceballos Deulofeu.

http://www.dailymotion.com/video/x5rfitu_0-2-sandro-ramirez-goal-uefa-euro-u21-group-b-20-06-2017-portugal-u21-0-2-spain-u21_sport

Pur autore di una sola rete in quattro presenze totali, l’ex canterano del Barcellona è stato preziosissimo per la Rojita capace, con la sua forza fisica ed il suo gioco da pivot offensivo, di creare varchi inenarrabili per i propri compagni di squadra, Asensio o Saul ma anche Ceballos e Deulofeu. Purtroppo per lui e per la Spagna, dopo una marcia trionfale dalla Serbia alla Macedonia, dal Portogallo all’Italia, l’atto conclusivo della manifestazione non è andato a buon fine con una bruciante sconfitta contro gli ostici tedeschi del Ct Kuntz. Sandro però, ora si godrà le meritate vacanze e forse una vendetta a distanza contro il Barça che pur avendolo cresciuto in casa, non ha creduto molto in lui. E sì perché dopo appena una stagione a Malaga (16), il numero #19 degli andalusi potrebbe finire proprio agli acerrimi nemici del Real Madrid per una cifra vicina ai 10 milioni di euro. Dalla delusione europea alla gioia blanca, quindi, il passo potrebbe essere breve.

Il profilo di Sandro Ramirez (Transfermarkt.it)
Il profilo di Sandro Ramirez (Transfermarkt.it)
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