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Giovane tifoso malato terminale: tutta la squadra del Gremio lo va a trovare in ospedale

Tutta la squadra, allenatore incluso, è andata a trovare un tifoso 22enne in stato terminale. Una vera e propria sorpresa visto che il ragazzo si aspettava semplicemente un dirigente o un calciatore.
A cura di Alessio Pediglieri
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Solidarietà, quella vera e gratuita, quella che spesso solamente il mondo dello sport sa donare, anche il calcio quando dimentica le sue macchie nere e si stringe attorno alle cause giuste. Come è accaduto in queste ultime ore dall'altra parte dell'Oceano, in Brasile dove la squadra del Gremio ha deciso di omaggiare un proprio tifoso malato con il gesto più bello: andarlo a trovare in ospedale, facendogli una sorpresa incredibile e, soprattutto, strappando momenti di felicità a chi la gioia ha imparato sulla propria pelle a comprendere quanto sia importante.

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Il calcio ha così saputo essere un'altra volta straordinario anche fuori dal terreno di gioco. E' il caso di un ragazzo brasiliano di 22 anni afflitto da una malattia terribile, un cancro terminale che aggredisce e non lascia speranza, obbligato a rimanere nel suo letto d'ospedale e a tifare per la propria squadra del cuore da lontano, senza poter andare allo stadio.  Un dramma nel dramma per chi da sempre tifa ed è abituato a vivere da vicino le sorti calcistiche dei propri beniamini.

L'ultimo desiderio di questo giovane tifoso era quella di poter incontrare un giocatore della sua squadra del cuore, il Gremio. Un sogno espresso ripetutamente e che era arrivato anche a conoscenza della dirigenza del club verderoro. Che ha organizzato la sorpresa più bella. La società ha preso contatto con i familiari del ragazzo e si è accordata per andarlo a trovare senza dirgli nulla.

Quando gli hanno detto che stava arrivando qualcuno del Gremio per salutarlo, a varcare la porta della sua stanza d'ospedale non c'era solo un calciatore ma tutta la squadra al completo, allenatore incluso. Gioia e felicità incontenibili, la classica foto di gruppo che il 22enne non dimenticherà mai più e soprattutto un sorriso immenso che vale mille volte più di una rete segnata in campo.

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