Gioca in B, piace in A, legge Bukowski: l’identikit di Valjent, talento della Slovacchia
L’Europeo Under 21 continua senza sosta a regalare emozioni enormi al pubblico polacco. Dopo i gol della nostra nazionale italiana, ecco che un’altra conoscenza del nostro campionato, nello specifico, la Serie B, che si è già reso protagonista delle prime giornate della kermesse dedicata ai giovani. Stiamo parlando di Martin Valjent, difensore della Slovacchia classe 1995 che gioca nella Ternana.
Il calciatore, è stato subito protagonista realizzando il primo gol della propria Nazionale nel torneo. La sua, è una storia davvero da raccontare. Una storia che parla di un ragazzo umile che preferisce leggere Bukowski la sera, prima di andare a dormire, piuttosto che giocare alla Play Station. Parlavamo di umiltà. La prima volta che i genitori vennero a trovarlo a Terni, lui dormì sul pavimento. Scopriamo il perché.
Il suo gol alla prima della Slovacchia
Martin è stato uno dei baluardi della difesa umbra durante tutto il campionato cadetto. Cresce calcisticamente nelle giovanili della squadra della sua città, la MFK Dubnican, è un difensore che sorprende sempre per concentrazione e approccio alla gara. In questa avventura europea con la squadra Under 21 della Slovacchia, all’esordio contro i padroni di casa della Polonia, ha realizzato il primo gol che è stato poi utile per il 2-1 finale che ha consentito agli slovacchi di portare a casa i primi tre pesantissimi punti in classifica nel girone.
Il calciatore ha totalizzato 14 presenze con la Nazionale Under 19 slovacca realizzando anche due gol. Ha esordito poi a marzo del 2015 con l’Under 21 con cui ha collezionato 11 apparizioni e, ad oggi, sempre due gol. Un difensore che riesce a dare una grande sicurezza al reparto e che sicuramente sarà ancora protagonista anche nella prossima gara contro la Svezia.
La Play Station? No, preferisco Bukowski
Notate per caso qualche differenza? Sicuramente i tifosi del Napoli, sentendo il nome di Bukowski, si saranno ricordati di un certo Maurizio Sarri, tecnico azzurro, che ne è un grande appassionato proprio come Martin. A differenza di tanti altri calciatori, che spesso si rendono protagonisti sui social con video o foto mentre si rilassano dopo gli allenamenti, davanti alla Play Station, Valjent preferisce leggere i testi del poeta e scrittore statunitense di origine tedesca.
Romanzi o poesie poco importa, a Martin le sue righe rilassano tantissimo. In un’intervista rilasciata in passato evidenziò come la sua passione più grande fossero i libri. Ama leggere, perchè la lettura è capace di aprirgli il pensiero. E' un appassionato delle autobiografie sportive. Tra le preferite c'è però quella di Michael Jordan poichè ricca di aneddoti curiosi.
Una vita tranquilla tutta calcio e quotidianità
Difficilmente, nel corso della sua carriera professionale nel mondo del calcio, vedrete qualche copertina di Martin su riviste di gossip o accerchiato da fiumi di alcol e donne. Lui ama la vita normale. Festeggiò le 100 presenze con la maglia della Ternana in modo tranquillo con la sua fidanzata. Tanti gli allenamenti, tante energie perse da recuperare a casa, nel suo relax. Vive a due minuti dallo stadio.
La sua vita è a casa e sul campo. Forse uno dei calciatori più sereni mai visti o sentiti negli ultimi tempi. Preferisce rimanere a casa, leggere i libri e portare il cane, suo fedele amico, a fare numerose passeggiate. Tra i suoi idoli assoluti, un altro calciatore dell’Europa dell’Est e che ha fatto la storia della Repubblica Ceca: Pavel Nedved. Ma il calciatore si dice anche molto attento ad osservare il modo di giocare di Koscielny dell’Arsenal.
L’umiltà di un ragazzo semplice
Nel corso dell’ultima stagione con la maglia della Ternana in B, il promettente difensore centrale, che può giocare anche come terzino destro o mediano, ha totalizzato 35 presenze in totale, 33 in serie cadetta e 2 in Coppa Italia per un totale di 2694 minuti. Ma oltre alle sue doti tecniche, che evidenziano le sue ottime capacità d’anticipo sugli avversari, c’è ancora una volta da evidenziare l’ennesimo aspetto umano. Martin, tempo fa, raccontò di aver ospitato per due notti i suoi parenti nella sua nuova casa, Terni.
Arrivati evidentemente in tanti, curiosi di vedere e sapere come procedesse l’avventura italiana del proprio “figlioccio”, per far stare comodi i genitori ha ceduto loro il letto e ha dormito sul pavimento per due sere consecutive. Un gesto assolutamente apprezzabile che evidenzia ancora una volta la personalità pura e limpida di un calciatore atipico (purtroppo) di questi tempi.
Le sirene del mercato cominciano a suonare
Sicuramente le prestazioni di Valjent, il campioncino slovacco che ha segnato il primo gol utile alla sua Nazionale per andare avanti in questo Europeo, non sono passate inosservate da parte degli addetti ai lavori delle tante società che stanno osservando con attenzione questo torneo. La sessione di mercato sta già regalando diversi colpi e dopo la clamorosa salvezza conquistata sul campo con la Ternana, Martin, grande protagonista di quella cavalcata, è stato messo dentro il mirino di diversi club di Serie A.
Su tutti Chievo Verona e Atalanta che l’hanno monitorato nelle ultime giornate del campionato cadetto e che potrebbero chiedere informazioni per acquistarlo magari dopo l’Europeo. Nel frattempo il calciatore nato come centrocampista e consacratosi come difensore, non ha nessuna intenzione di fermarsi e sarà ancora protagonista assoluto con la sua Slovacchia.