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Gilardino, un futuro da allenatore: la Feralpisalò pensa a lui per la panchina

Dopo l’esperienza nel Rezzato, l’ex attaccante campione del mondo nel 2006 è intenzionato a proseguire nella sua carriera da allenatore. Cercato anche dal Monopoli, Alberto Gilardino è ora finito nel mirino di un’altra società di Serie C: la Feralpisalò. “Quello che ho imparato dai miei ex allenatori nell’arco della mia carriera, oggi lo voglio proporre ai miei ragazzi. Da giocatore non mi sono mai snaturato e non ho intenzione di farlo nemmeno da allenatore”.
A cura di Alberto Pucci
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Un altro ex calciatore, anche lui campione del mondo, è pronto a sedersi nuovamente su una panchina e a continuare il suo percorso da allenatore. Stiamo parlando di Alberto Gilardino, che dopo l'addio al calcio del settembre 2018 (arrivato in seguito all'ultima esperienza in Serie B con lo Spezia) si è subito messo ai bordi del campo con il Rezzato: club di Serie D che lo ha prima ingaggiato come direttore tecnico, e poi "promosso" ad allenatore nel febbraio scorso.

Cercato recentemente dal Monopoli, il trentasettenne biellese (li compie il prossimo 5 luglio) è ora finito nel mirino di un'altra formazione di Serie C: la Feralpisalò. Come riferito da "Tuttosport", la società bresciana ha infatti pensato di dare la panchina all'ex attaccante di Milan, Parma e Fiorentina, dietro consiglio del direttore sportivo Andrissi: dirigente che ha già lavorato con Gilardino allo Spezia.

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Le parole del "Gila" allenatore

"Ho sempre avuto grandissimi allenatori: Prandelli, Pioli, Mihajlovic – ha spiegato Gilardino, in una recente intervista concessa al portale di Gianluca Di Marzio – Penso soprattutto a Gasperini: a quello che mi chiedeva, al suo modo di pensare. Ammetto che a volte facevo fatica ad accettarlo, quando mi allenava. Ora che sono dall'altra parte invece capisco i suoi concetti".

Accostato addirittura anche al Perugia, allenato fino a poche settimane fa dall'ex amico e compagno di squadra Alessandro Nesta, il "Gila" è dunque pronto a salire di categoria e a mettersi definitivamente in gioco nel difficile ruolo di mister: "Quello che ho imparato dai miei ex allenatori nell’arco della mia carriera, oggi lo voglio proporre ai miei ragazzi – ha assicurato Gilardino nell'intervista rilasciata – Da giocatore non mi sono mai snaturato e non ho intenzione di farlo nemmeno da allenatore".

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