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Gilardino: “Periodo al Milan eccezionale, lo porterò sempre dentro me”

Alla vigilia di Milan-Fiorentina, il grande ex Gila ha rivissuto gli anni trascorsi tra Milano e Firenze.
A cura di Marco Beltrami
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Alberto Gilardino non ha dimenticato l’Italia. Il centravanti campione del mondo nel 2006, punto di riferimento del Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi, è tornato a parlare delle sue 15 annate disputate ad altri livelli nel nostro calcio e in particolare della sua avventura al Milan. L’attaccante di Biella alla vigilia della sfida tra Milan e Fiorentina, un derby per lui che ha vestito entrambe le maglie ha ripercorso le sue stagioni passate in un’intervista a Milan Channel: “I tre anni al Milan sono stati eccezionali e li porterò sempre dentro di me. Sono felice per come sta andando il Milan, come sta lavorando mister Inzaghi e tutti i giocatori. Le mie esperienze con Milan e Fiorentina le porto dentro con orgoglio e felicità. Con il Milan ho giocato con campioni eccezionali, vinto tanto e segnato moltissimo. A Firenze ho vissuto molto bene e chissà che quando smetterò di giocare non mi trasferisca a vivere lì. Sarà una gran bella partita. Saluto affettuosamente Bonera, Pazzini, Montolivo e tanti altri. Sono felice che giochino nel Milan".

Gilardino su Inzaghi e Fernando Torres

Impossibile dunque dimenticare gli anni del Milan che rappresentano il culmine della carriera di Gilardino. Inevitabile un parere sull’attuale momento dei rossoneri e su Filippo Inzaghi neomister della squadra milanese e in particolare sul suo successore Fernando Torres: “Da giocatore Inzaghi posso dire che era sempre molto carico. Trasmette la sua tensione e la sua rabbia ai giocatori esattamente come quando era giocatore. Sono cose hai dentro naturalmente e che trasmetti alla squadra. Ho visto qualche partita del Milan e a Verona ha dimostrato la capacità di soffrire e di fare gol. Allenatore e società sanno aspettare e lo faranno anche con Fernando Torres. Mi è sempre piaciuto ed ha qualità incredibile. Farà sicuramente benissimo".

Un pensiero per Genova messa ko dall'alluvione

Nella sua ultima esperienza italiana Gilardino ha vestito la maglia del Genoa. A tal proposito il bomber ha voluto dedicare un pensiero al capoluogo ligure messa ko da un’altra alluvione: “Segue un pensiero ad una città che gli è rimasta a cuore, quella di Genova, scossa recentemente da un'altra alluvione: “Ho giocato a Genova e il mio pensiero si è rivolto subito verso la città. Mi dispiace per quello che è successo. Sono un popolo forte e sapranno rialzarsi. Sono vicino a tutti i genovesi".

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