4 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

#Gigiomollalo: l’hashtag che i tifosi usano per dire a Donnarumma di lasciare Raiola

Dopo la gara di San Siro, i fischi e gli striscioni contro Donnarumma, il popolo rossonero si è riversato sui social network. E nelle ultime ore è cambiato il trend: da #gigiovattene a #gigiomollalo a dimostrazione che malgrado tutto i tifosi darebbero al portiere un’ultima chance. Senza Raiola.
A cura di Alessio Pediglieri
4 CONDIVISIONI

Nessuna pace per Gigi Donnarumma, portiere rossonero, finito in queste ore nel tritacarne del calcio-business . Complici le dichiarazioni del suo manager Mino Raiola ma anche il silenzio del giocatore e la posizione della società che non vorrebbe arretrare di un millimetro. La questione è risaputa: l'agente del giocatore ha accusato il Milan di violenza morale, avendo fatto sottoscrivere l'attuale contratto in vigore in pratica con la forza. E per questo adesso Raiola pretende di considerare libero da vincoli il proprio assistito che così potrebbe rivolgersi serenamente altrove.

Immagine

Scatenando l'ira dei tifosi rossoneri che oltre al tradimento reiterato denunciano anche una definitiva perdita dell'ultimo goccio di pazienza. E la rabbia si è riversata ovviamente dallo stadio al web. Questa volta, però, l'oggetto della contestazione non è più Donnarumma, quanto il suo procuratore.

Da San Siro ai social network il passo è brevissimo. Questione di una connessione wireless, una tastiera e un paio di idee da lanciare su internet. Così è montata la contestazione dei tifosi contro Gianluigi Donnarumma per aver messo in discussione il rinnovo con il Milan firmato a luglio per presunte pressioni psicologiche. Una questione che la Curva, ma non solo, ha considerato come l'ennesima offesa al club e ai propri supporter, in una linea che di sottofondo vuole cercare a tutti i costi lo scontro e il divorzio per potersi accasare altrove.

Burattinaio nemmeno tanto nascosto è Mino Raiola, procuratore di Donnarumma che è tornato alla carica. Ed è proprio l'agente l'oggetto della contestazione su internet. Per il ragazzo il periodo è pesantissimo. A San Siro, dopo il match di Coppa Italia vinto contro il Verona, è scoppiato in un pianto per liberarsi dalle tensioni delle ultime ore. Secondo chi lo ha visto allenarsi in mattinata a Milanello, l'umore del portiere è rimasto comunque piuttosto negativo, in linea con quanto è apparso ieri durante la partita di Coppa Italia.

Dopo la partita il ds rossonero Massimiliano Mirabelli ha criticato l'agente del portiere, Mino Raiola, senza mai nominarlo, considerandolo l'unico vero artefice di tutta questa vicenda. Un atto d'accusa che è diventato l'obiettivo via web nel mirino dei tifosi, che sui social network stanno rilanciando l'hasthag #gigiomollalo, esortando il calciatore a prendere posizione e scaricare il procuratore.

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views