GIAPPONE Mondiali Sudafrica 2010
PRESENTAZIONE
Negli ultimi anni, il Giappone è stata la compagine calcistica asiatica con il punteggio più alto nel ranking mondiale della FIFA e partecipa per la quarta edizione consecutiva alle fasi finali del Mondiale. Dopo essere stato eclissato da altri sport come il sumo e il wrestling, il calcio è tornato di gran moda nel Sol Levante a partire dai primi anni ’90, ed ora gli undici samurai sono sostenuti da un numero crescente di tifosi, che in Sudafrica ai Mondiali 2010 faranno sentire il loro calore.
ROSA
PORTIERI:
Yoshikatsu Kawaguchi, 1975, Iwata (Giappone)
Seigo Narazaki, 1976, Nagoya Grampus (Giappone)
Eiji Kawashima, 1983, Kawasaki Frontale (Giappone)
DIFENSORI:
Yuji Nakazawa, 1978, Yokohama F. Marinos (Giappone)
Yūichi Komano, 1981, Júbilo Iwata (Giappone)
Marcus Tulio Tanaka, 1981, Nagoya Grampus (Giappone)
Yasuyuki Konno, 1983, FC Tokyo (Giappone)
Atsuto Uchida, 1988, Kashima Antlers (Giappone)
Yuto Nagatomo, 1986, FC Tokyo (Giappone)
Daiki Iwamasa, 1982, Kashima Antlers (Giappone)
CENTROCAMPISTI:
Shunsuke Nakamura, 1978, Yokohama F. Marinos (Giappone)
Yasuhito Endō, 1980, Gamba Osaka (Giappone)
Junichi Inamoto, 1979, Kawasaki Frontale (Giappone)
Kengo Nakamura, 1980, Kawasaki Frontale (Giappone)
Yuki Abe, 1981, Urawa Red Diamonds (Giappone)
Makoto Hasebe, 1984, Wolfsburg (Germania)
Daisuke Matsui, 1981, Grenoble (Francia)
Keisuke Honda, 1986, CSKA Moscow (Russia)
ATTACCANTI:
Keiji Tamada, 1980, Nagoya Grampus (Giappone)
Yoshito Okubo, 1982, Vissel Kobe (Giappone)
Shinji Okazaki, 1986, Shimizu S-Pulse (Giappone)
Kisho Yano, 1984, Albirex Niigata (Giappone)
Takayuki Morimoto, 1988,Catania (Italia)
ALLENATORE:
Takeshi Okada, 1956
Obiettivi: la Nazionale del sol levante non è mai arrivata oltre gli ottavi di finale, sicuramente punterà a migliorare tale dato. L’undici allenato da mister Okada sono stati inseriti nel Gruppo E, vista la portata delle avversarie non sarà facile per loro racimolare punti.
Punti di forza: il giocatore di spicco della squadra è sicuramente Shunsuke Nakamura, ben conosciuto in Italia per il suo trascorso alla Regina, da non sottovalutare anche l'attaccante Takayuki Morimoto che milita nel Catania. I giapponesi dovranno contare sull'estro di questi calciatori per tornare in patria soddisfatti.
Punti deboli: la squadra ha avuto poche occasioni ufficiali ad alti livelli per mostrare la sua reale competitività. Proseguire la marcia verso il turno successivo sarà comunque davvero difficile, infatti le Nazionali che il Giappone dovrà affrontare, Olanda, Danimarca e Camerun, partono avvantaggiate.
Adriana De Maio