Gianni Petrucci del Coni: “Zico è patetico”

Zico è patetico ed è una vera ingiustizia che Pirlo sia fuori anche dalle nomination per il Pallone d'Oro. Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ne ha per tutti. E se nei giorni scorsi aveva spostato il tiro sui politici, affinché dessero un'accelerata all'approvazione della legge sugli stadi (ancora bloccata in Senato) prima della scadenza della legislatura, adesso "fa catenaccio" sul fronte sportivo. Il primo appunto è per l'ex campione brasiliano dell'Udinese che, memore della cocente delusione di Italia-Brasile 3-2 al mundial di Spagna '82, aveva sostenuto che "quella partita è stata un male per il calcio".

Campioni del mondo con merito.  "Sono patetici quelli che dicono che il nostro risultato non è meritato". Il capo dello sport italiano non usa mezze parole. "Non voglio fare polemica con Zico – ha aggiunto Petrucci, a margine della della cerimonia per il 50simo anniversario dell'Aics svoltasi nel Salone d'onore del Coni – , perché è stato un grande e ha giocato anche in Italia, ma che si tirino fuori queste cose dopo anni mi dà tanta tristezza".

Pirlo da Pallone d'Oro. "Meritava di stare nella terna dei finalisti. Ne aveva tutto il diritto. Lui sta sempre lì, poi che sia terzo o quarto è un giudizio soggettivo". Come entrare in tackle su chi ha stilato la speciale classifica. Così Petrucci ha commentato l'esclusione del centrocampista della Juventus e della Nazionale dal terzetto dei prescelti per l'assegnazione del trofeo Fifa 2012 che vede in corsa Leo Messi, Andres Iniesta e Cristiano Ronaldo. "Pirlo oggi meriterebbe un grande riconoscimento, è sotto gli occhi di tutti per quello che ha fatto in Nazionale e nei club e per la sua compostezza. Lo conosco da tanti anni e in ogni momento ha dimostrato sempre serietà, correttezza ed etica. Vale molto più questo riconoscimento degli italiani che entrare nella terna del Pallone d'Oro"