Ghana, Boateng: “Cacciato perché chiedevo, dove sono i soldi della Fifa?”
L'eco delle polemiche nate nel ritiro del Ghana non accenna a placarsi. Dopo la bufera scaturita dall'allontanamento di Sulley Muntari e Kevin Prince Boateng, i tifosi delle "Stelle nere" si stanno chiedendo dove sia, realmente, la verità. Lo scambio di accuse tra i due giocatori, l'allenatore e i dirigenti della federazione, infatti, continua anche a ore di distanza dal presunto litigio in allenamento. A prendere la parole, nelle ultime ore, è stato Boateng che ha voluto dare la sua versione dei fatti: "C'è stato un malinteso – dichiara il giocatore – Stavamo disputando una partitella e ad un certo punto ho voluto scherzare con Muntari chiedendogli se fosse lui l'arbitro. Il Ct Appiah ha pensato che mi stessi rivolgendo a lui in maniera offensiva e ha iniziato ad insultarmi, nonostante tutti gli stavano dicendo che non lo avevo affatto offeso". Il problema, a quanto pare, è però da ricercare nelle domande scomode dell'ex milanista: "E' stata una scusa per mandarmi via – precisa Boateng – Il vero motivo penso sia stato l'incontro coi dirigenti della Federazione, nel corso del quale ho chiesto che fine avessero fatto i premi che ci erano stati dati dalla FIFA".
Kevin Prince, il sindacalista – L'esperienza del Ghana, al di là delle delusioni raccolte in campo, non verrà certo ricordata come positiva. Il centrocampista dello Schalke 04, racconta tutta la sua delusione per la spedizione in Brasile: "Siamo contenti e orgogliosi di vestire la maglia della nostra nazionale, ma vogliamo sapere che fine fanno i soldi che la federazione prende dalla FIFA e che dovrebbero essere utilizzati per noi. Non vi rendete conto del modo in cui viaggiamo, dei nostri alberghi. E' stata una bruttissima esperienza ed è per questo che abbiamo raccolto solamente un punto. Chiedo solo che ci venga detto dove vanno a finire i soldi che prendono dalla FIFA".
