Gestione del turnover in Serie A. Ecco le squadre con più calciatori utilizzati
La gestione della rosa a disposizione così come il dosaggio delle forze del proprio “roster” sono fra le qualità più importanti per un tecnico per riuscire a mantenere competitiva, nel corso di una lunga e faticosa stagione, la propria squadra. Fra chi crede però nel turnover e chi, invece, si affida ai soliti 14/15 calciatori, andiamo a vedere quali allenatori di quali compagini di Serie A sono riusciti ad impiegare più uomini nel corso delle prime 14 giornate.
Dal Bologna al Palermo, il turnover delle piccole
Nel corso di questo avvincente e combattuto campionato, in avvio di stagione, le squadre con più ampia rotazione della Serie A sono state, nelle prime 10 posizioni, collettivi che, ad eccezione di Sassuolo e Fiorentina, non giocano competizioni internazionali. Un fatto paradossale per squadre che, pur avendo solo pochi appuntamenti in calendario, si affidano ad un largo turnover e ad un estensivo impiego delle risorse a disposizione. Una prerogativa, forse, che andrebbe spiegata, per i club più in difficoltà (Palermo, Empoli o Crotone), con una costante ricerca di quella alchimia necessaria a ottenere risultati positivi.
A primeggiare in questa speciale classifica il Bologna di Donadoni, in grado per via anche di alcuni infortuni e di una rosa ampia e giovane, di far scendere sul rettangolo di gioco ben 27 calciatori, 14 dei quali nuovi acquisti. A seguire il buon Sassuolo di Di Francesco che, da Adjapong a Ricci, da Caputo a Letschert ha fatto esordire quasi tutti i suoi elementi in rosa (fatta eccezione per Pegolo, Pomini e Pierini).
Fra le squadre con ambizioni di classifica, nelle posizioni di vertice di questo particolare ranking, troviamo la Fiorentina di Sousa che, complici gli impegni europei, ha schierato in campo o fatto subentrare ben 25 suoi ragazzi. Chi invece ha utilizzato più acquisti è stato il Crotone di Nicola che ha fatto esordire 15 dei 17 arrivi estivi con il centrale Ceccherini che ha totalizzato in questo avvio di stagione ben 1.170 minuti di gioco.
Roma, Milan, Napoli e il turnover moderato
Sette delle 10 squadre presenti nella seconda parte della classifica degli allenatori che hanno impiegato più calciatori si trovano paradossalmente nella parte sinistra della graduatoria di Serie A. Compagini come Torino, Juventus, Napoli, Roma, Milan, Genoa e Sampdoria, infatti, pur avendo utilizzato meno uomini in campo (media di 22.6 calciatori adoperati) ed aver impegni continentali (Champions o Europa League) si trovano più avanti rispetto alle altre. Questione di chimica, di certezze, di sicurezze faticosamente costruite nello scorso campionato e che ora continuano a dare ampie garanzie.
In questo lotto di squadre poi, quella ad aver “usato” meno uomini, è stata la Roma di Spalletti seconda alle spalle della Juve capolista ma con solo 20 calciatori impiegati. Il Milan terzo con 23, il Torino sesto con 24 ed il Napoli settimo con solo 21 interpreti schierati. Infine, nel computo di quelle che hanno utilizzato meno acquisti, il Napoli (primato da condividere col Chievo), vince, con la gestione Sarri, la palma di club meno tentato dal lanciare nella mischia i nuovi arrivi con solo 5 calciatori utilizzati (Diawara, Zielinski, Maksimovic, Giaccherini e Milik).