Gerrard si prepara all’addio al Liverpool: “Sono emozionato e piangerò”
Domenica Steven Gerrard giocherà la sua ultima partita nel suo stadio ad ‘Anfield Road’. L’attesa è enorme, i sentimenti che hanno i tifosi del Liverpool sono ambivalenti. Perché da un lato c’è voglia di festeggiare un grandissimo campione che lascerà la sua squadra del cuore dopo 17 anni e dopo aver disputato oltre 700 partite. Ma ci sarà anche grandissima tristezza. Perché uno dei grandi simbolo del Liverpool, una della squadre più forti d’Inghilterra, dopo la sfida con il Palace ad Anfield non giocherà più. Per assistere al match c’è anche chi ha speso quasi duemila sterline per un biglietto.
Il calciatore domenica pomeriggio contro il Crystal Palace sarà accolto con la cosiddetta guardia d’onore dalla due squadre, mentre uno striscione gigantesco ricoprirà la Kop, il settore dedicato ai tifosi più caldi del club. A fine partita il calciatore, che compirà trentacinque anni a fine mese, saluterà il pubblico e già se che si commuoverà: “Sebbene io non sia un uomo che piange facilmente, non so quale possa essere la mia reazione. Ma se dovessi versare qualche lacrima, non ci sarà da vergognarsi.”
Gerrard sarà triste anche per la fine del suo rapporto con i ‘Reds’. Perché il ‘Capitano’ sarebbe voluto rimanere un altro anno, ma la proprietà americana che punta sui giovani gli ha offerto una cifra irrisoria per il rinnovo fino al 2016. Gerrard ha capito che il suo tempo era finito e così ha firmato per i Los Angeles Galaxy. Con il Liverpool il centrocampista ha vinto in finale la Champions nel 2005, in un finale fu sconfitto ai rigori il Milan, mentre due anni dopo i ‘Reds’ persero la finale di Champions sempre con il Milan.
Steven Gerrard con il Liverpool ha esordito nel dicembre del 1998, in un match con il Blackburn. Rapidamente si è preso il posto in squadra e già nel 2003 è diventato il capitano della squadra con cui finora ha giocato 708 partite e realizzato 185 gol. Ha vinto tutto, tranne la Premier League. Nel 2001 con Houllier in panchina conquistò cinque trofei (Coppa Uefa, Supercoppa Europea, FA Cup, Coppa di Lega e Supercoppa d'Inghilterra), poi con Benitez ha vinto la Champions League e nuovamente FA Cup e Supercoppa d'Inghilterra. Con Dalglish nel 2012 ha alzato al cielo la Coppa di Lega.
Rodgers avrà di sicuro un sostituto di prima fascia. La stampa inglesi propone tanti nomi ‘italiani’: Pogba, Pjanic, Nainggolan, Kovacic e Hamsik. Ma più probabilmente il suo erede sarà uno tra Delph dell’Aston Villa e Schneiderlin del Southampton.