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Germania-Spagna Mondiali 2010: una semifinale che non finisce in Sudafrica

Stasera le due Nazionali affronteranno la semifinale dei Mondiali 2010, ma in campo scenderanno giovani giocatori che graviteranno nel panorama delle competizioni internazionali ancora per molto tempo.
A cura di Adriana De Maio
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sergio ramos germania spagna mondiali 2010

Giovani, grintosi e scattanti, tra i talenti emergenti ed i pilastri d'esperienza Germania e Spagna metteranno in campo il loro investimento per il futuro.

Scorrendo la lista delle due formazioni balza subito agli occhi il dato dell'anagrafe, le due Nazionali possono contare su un folto numero di giocatori al di sotto dei 30 anni, quindi la sfida di stasera a Durban potrebbe essere un'assaggio di quello che accadrà agli Europei del 2012.

Sembra chiaro che in quell'occasione rivedremo in campo tanti degli attuali protagonisti spagnoli e tedeschi dei Mondiali 2010. Mentre le altre squadre come l'Italia e l'Inghilterra sono uscite devastate dall'avventura sudafricana e dovranno svernare gran parte delle rispettive rose, le due semifinaliste potranno contare ancora a lungo sulle proprie forze fresche che potrebbero esplodere ancor più con la maturazione calcistica.

Ma bando alle ciance, i numeri fanno più effetto e rendono il messaggio inequivocabile. Giusto un paio di esampi per rendere l'idea: Thomas Müller, il promettente attaccante tedesco giusto 21 anni; Lukas Podolski sembra che giochi a calcio da un'eternità ma ha solo 25 anni. Passando sulla costa iberica si potrebbero menzionare Sergio Ramos e Fernando Torrese di rispettivamente di 24 e 26 anni.

I dati parlano chiaro, in Germania e in Spagna i club puntano sul vivaio di casa per questo le rispettive Nazionali sono preziose fucine di ottimi giocatori.

Adriana De Maio

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