Germania, Loew esclude Ozil: “Mesut è fuori dalla nazionale, ha chiuso la porta da solo”
L’eliminazione subita dalla Germania nella fase a gironi dei Mondiali è stata storica, era dal 1938 che i tedeschi non perdevano così presto in questa manifestazione, e ha avuto delle pesantissime ripercussioni. Il c.t. Loew è rimasto, ma Ozil ha lasciato e lo ha fatto sbattendo la porta. Le troppe critiche hanno deluso e offeso il centrocampista dell’Arsenal che non ha usato mezze misure quando ha annunciato l’addio alla nazionale. Quelle parole per il c.t. Loew non ammettono ripensamenti, l’esperienza del trequartista con la Mannschaft è finita: “Mesut ha chiuso la porta da solo, non l’ho sentito, la sua vita con la nazionale è finita”.
La Germania deve ricostruirsi, una parte del gruppo storico è ancora ben presente ma è stata integrata con nuovi giocatori che scalpitano e devono dimostrare di essere all’altezza. Loew e i suoi ripartono sfidando i campioni del mondo della Francia nel primo storico match della Nations League. Ma alla vigilia si parla ancora del caso Ozil. Il tecnico in conferenza stampa ha voluto, una volta per tutte, chiudere questa storia:
Dal mio punto di vista, Mesut Ozil ha spiegato in modo chiaro il proprio ritiro e con questo ha chiuso la porta da solo. Un ritorno non è assolutamente un tema. Lui è stato un mio giocatore per nove anni in cui ci sono stati pochi bassi e molti alti, e con lui abbiamo vinto i Mondiali e questo rimarrà per sempre. Penso che sia uno dei migliori giocatori che la Germania ha avuto negli ultimi trent’anni.
Cos’era successo tra Ozil e la federazione. L’avvicinamento al Mondiale non era stato tranquillo per il ventinovenne ex Real che era finito nel turbinio delle polemiche dopo una foto con Erdogan, il presidente della Turchia. Dopo quell’immagine c’era stato addirittura chi aveva chiesto la sua esclusione dal Mondiale. In Russia Ozil ci è andato, ma è stato l’ombra di se stesso. E le critiche dopo l’eliminazione precoce sono tornate con forza. Il giocatore ha lasciato la nazionale prendendosela con il presidente della federcalcio Grindel, accusandolo di incompetenza, e sui suoi profili social ha scritto che non sarebbe rientrato fino a quando tutti non gli avrebbero mostrato più rispetto.