Germania, il ct Loew rilancia: l’Argentina gioca al limite del consentito
In questi giorni di attesa ai quarti il clima invernale del Sudafrica è stato surriscaldato dal vivace dibattito a distanza tra argentini e tedeschi. Le due Nazionali domani si contenderanno l'accesso alle semifinali dei Mondiali ma la sfida è già cominciata fuori dal campo.
La querelle è stata inaugurata da Maradona che aveva esternato i suoi sentimenti rancorosi sulla finalissima di Italia '90 Germania-Argentina, poi Schweinsteiger ha accusato i giocatori dell'Argentina di essere scorretti, poi il ct dell'Albiceleste ha nuovamente ribattuto alla provocazione ed ora è il ct Loew che prende parola per dire la sua sull'argomento.
Il tecnico della Germania ha prima chiarito che le parole di Schweinsteiger non volevano essere provocatorie e poi ha continuato "l'Argentina è una grandissima squadra, basti vedere il valore dei giocatori che stanno in panchina. L'Argentina gioca un calcio molto fisico ai limiti del consentito. I sudamericani sono gente adorabile, di grande cuore, ospitale, e nel campo giocano un calcio molto aggressivo, giocano con tutto il corpo, questo fa parte della loro mentalità ed è uno dei loro punti di forza. Dicendo questo non stiamo assolutamente mancando loro di rispetto".
Joachim Loew ha sottolineato che il gioco maschio degli argenti non deve intimorire la sua Nazionale, anzi i suoi giocatori devono trarre maggiori energie proprio dal fatto di dover affrontare degli avversari così competitivi. "Io adoro queste partite -ha precisato Loew- quella di domani con l'Argentina, come quella contro l'Inghilterra, perché possiamo trovarci in campo con le squadre più grandi. Il gruppo è molto motivato e il compito di un allenatore in questi casi è portare semmai un po' di tranquillità. C'è anche un bell'ambiente, cosa non scontata dopo 50 giorni che stiamo insieme"
Quindi basta alimentare inutili polemiche e deleteri malumori, bisogna raccogliere forza e concentrazione per affrontare al meglio la partita di domani.
Adriana De Maio
