Germania crisi senza fine, Loew verso l’esonero
Joachim Loew nuovamente traballa e si aspetta l’esonero da parte della federazione, nonostante abbia un contratto fino al 2022. Il c.t. con più presenze sulla panchina della Germania non sembra riuscito a dare una sterzata e la nazionale tedesca dopo la debacle ai Mondiali rischia seriamente anche la retrocessione nella Serie B della Nations League.
Loew rischia l’esonero
Due sole partite vinte negli ultimi dodici mesi, entrambe in amichevole, una con l’Arabia Saudita e l’altra con il Perù, ma soprattutto la clamorosa eliminazione subita nella fase a girone dei Mondiali. La situazione già difficile si è complicata dopo il pesantissimo 3-0 subito dall’Olanda. All’orizzonte Joachim Loew non vede nulla di buono. Criticatissimo in patria dopo l’eliminazione ai Mondiali, è stato confermato dalla federazione che lo vede come il faro della nazionale, l’uomo da cui ripartire, ma la ripartenza non c’è stata e ora l’addio sembra vicino, come ha fatto capire lo stesso Loew:
L’esonero? Ora devo farmi trovare pronto. Dobbiamo convivere anche con questo: quando si gioca così bisogna assumersi le responsabilità e in primis deve farlo l’allenatore. Nascondo le mie sensazioni, capisco si debba parlare delle possibili decisioni della Federazione, ma io devo pensare alla squadra.
La disfatta con l’Olanda
Loew con intelligenza ha analizzato il match con l’Olanda, che fino al gol non aveva creato problemi a Neuer, nel finale di partita ha mandato nettamente al tappeto gli avversari e ha vinto per 3-0:
Contro l’Olanda la sconfitta è stata brutale e deludente. Nella prima mezz’ora abbiamo controllato il match, poi dopo aver subito il gol non abbiamo più sentito fiducia in noi stessi. La retrocessione in B di Nations League non sarebbe auspicabile, dobbiamo dimostrare di avere carattere dopo questa sconfitta e ci preparammo bene con la partita con la Francia.
I possibili successori di Loew
Da dodici anni Joachim Loew è il c.t. della nazionale tedesca, da quattordici è sulla panchina della Germania, perché tra il 2004 e il 2006 è stato il vice di Klinsmann. L’esonero sembra vicino, ma certamente non sarà facile ornare un successore. Klopp è l’allenatore tedesco più bravo e più celebre, ma ha un contratto lungo con il Liverpool. Allena il Psg invece Tuchel. Tre delle quattro squadre tedesche che giocano la Champions hanno un tecnico straniero. L’Hoffenheim ha Nagelsmann, che ha già firmato per il Lipsia e che soprattutto ha 31 anni, un po’ pochi per una nazionale così importante. All’orizzonte dunque non si vede un possibile successore di Loew, a meno che la federazione non punti su un ex calciatore, come fatto tanti anni fa con Voeller e in quel caso Sammer potrebbe essere il favorito.