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Germania, Boateng: “Sogno di essere il primo capitano di colore”

Il difensore del Bayern Monaco, vicino alle cinquanta presenze con la Mannschaft, sogna il prestigioso traguardo.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Non si finisce mai di sognare: Jérôme Boateng, dopo aver vinto praticamente tutto con le maglie del Bayern Monaco e della Nazionale tedesca, ha ancora un sogno da realizzare. Quello di indossare la fascia di capitano della Mannschaft dal primo minuto. Classe 1988, il difensore bavarese e dei tedeschi campioni del mondo sogna la fascia della Nazione dove è nato e cresciuto, diventando così il primo calciatore di colore a riuscirci. "Sarebbe un grande onore diventare il primo nero a indossare la fascia di capitano", ha detto Boateng, "ho indossato la fascia per un po' in un'amichevole contro l'Argentina nel 2012, ma sarebbe tutta un'altra cosa entrare in campo da capitano".


Una vita in Germania per il calciatore di origine ghanese: nato a Berlino Ovest, ha giocato con Hertha Berlino, Amburgo e Bayern Monaco, dove si trova ora. Unica "parentesi" nel 2010-2011, quando passò al Manchester City, prima di tornare nella sua terra. Quasi cinquanta presenze con la Mannschaft, cui vanno aggiunte una quarantina di gare giocate con le selezioni giovanili, dall'Under-17 all'Under-21 passando per l'Under-19. Una scelta, quella di optare per la Germania, che lo ha contraddistinto da suo fratello Kevin Prince Boateng, che invece ha scelto per il Ghana di cui è originario il padre (sposato con una tedesca), e nonostante anche lui fosse nato a Berlino Ovest ed avesse compiuto l'intera trafila nelle giovanili tedesche, iniziando dall'Under-15 ed arrivando fino all'Under-21. Adesso, per il fratello tedesco, potrebbe arrivare il momento tanto atteso di indossare la fascia di capitano della Nazionale tedesca. Con Lahm, capitano attuale, al momento infortunato il momento potrebbe essere più vicino che mai.

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