Germania-Argentina è la finale del Mondiale 2014
La Germania e l’Argentina domenica 13 luglio alle 21 ora italiana al Maracanà si sfideranno nella finale dei Mondiali 2014. La squadra di Joachim Loew nella prima semifinale ha dato spettacolo ed ha rifilato sette reti al Brasile, che travolto da Muller, Klose, Khedira, Kroos e Schurrle, questi ultimi autori di una doppietta, ha dovuto dare addio ai sogni di gloria. Nella seconda semifinale, che è stata tutt’altro che spettacolare si è imposta l’Argentina. Messi e compagni hanno vinto ai calci di rigore con l’Olanda. Decisive le parate dell’ex portiere della Sampdoria Romero.
La Germania ha annichilito il Brasile
A Belo Horizonte i tedeschi hanno raggiunto l’ottava finale dei Mondiali (record assoluto). La nazionale di Loew dopo meno di mezz’ora era in vantaggio di cinque reti! Il Brasile umiliato come mai lo era stato in tutta la sua storia, dopo aver subito il primo gol ha messo in mostra tutte le sue pecche: tattiche e di personalità. La Selecao perdendo ha emulato l’Italia del ’90 e la Germania del 2006, che da paesi organizzatori del Mondiale sono stati eliminati in semifinale. Loew, che ha fatto professione di modestia dopo la partita con il Brasile, è riuscito a portare in finale dopo dodici anni la Germania, che non vince dal 1990.
L'Argentina batte l'Olanda ai calci di rigore
A San Paolo la tattica ha fatto da padrona tra Olanda e Argentina. Van Gaal e Sabella, conoscendo bene gli avversari ed avendo visto il Brasile super offensivo travolto dalla Germania, hanno deciso di osare il meno possibile. E così nella seconda semifinale di tiri in porta se ne sono visti pochissimi. La partita è stata soporifera, il calcio totale dell’Olanda degli anni Settanta un ricordo sbiadito. La prima vera occasione ce l’ha avuta Robben nel recupero del secondo tempo, e provvidenziale per l’albiceleste è stato l’intervento di Mascherano. Nei supplementari l’Olanda palleggia a ritmi bassissimi, l’Argentina è stanca e abbastanza ordinata con le due linee compatte, ma bassissime. Dagli undici metri i sudamericani non sbagliano mai. Romero respinge le conclusioni di Vlaar e Sneijder.
La storia dei confronti Mondiali tra Germania e Argentina
Per la terza volta la Germania e l’Argentina si sfideranno in una finale dei Mondiali. Il bilancio finora è in parità. Nell’86 all’Azteca di Città del Messico Maradona e Burruchaga, che segnò il gol decisivo, regalarono il secondo titolo Mondiale all’Argentina. Quattro anni dopo all’Olimpico di Roma decise un rigore (contestato) di Andy Brehme. I fischi all'inno dell'Albiceleste e il labiale dell'ex Pibe de Oro scandirono la finalissima nella Capitale. Al Maracanà tedeschi e argentini si sfideranno nel terzo Mondiale consecutivo. Sia nel 2006 sia nel 2010 i tedeschi si sono imposti nei quarti di finale. Ai Campionati del Mondo Germania e Argentina si sono affrontate anche nel ’58, vinsero ancora i tedeschi, e nel ’66 finì 0-0.
Al Maracanà l'Europa sfida il Sud-America
Dopo dodici anni torna la finale mista con in campo una squadra Sudamericana e una Europea. Negli ultimi due Mondiali nell'ultimo atto si erano sfidate solo squadre del Vecchio Continente: Italia, Francia, Spagna e Olanda. Nel 2002 c'era stata la finale preferita dalla Fifa con una Sudamericana, in quel caso il Brasile, e la Germania che perse per 2-0. I tedeschi contro le europee hanno vinto due finali su tre ('54 e '74), mentre l'Argentina ha vinto i suoi due titoli contro l'Olanda e proprio la Germania.
