Germania, 50 ultras picchiano i calciatori. Ferito anche Mario Basler

Undici mesi fa quando la Germania vinse i Mondiali tanti soloni parlarono di modello tedesco da esportare anche in Italia al cento percento. Ma in Germania non è tutto oro quello che luccica. Perché la violenza negli stadi purtroppo è quasi all’ordine del giorno. L’ultimo bruttissimo episodio di violenza è accaduto ieri nella partita tra Rot-Weiss Erfurt II e l’FC Lokomotive Lipsia. La partita era particolarmente importante perché la squadra di Lipsia vincendo avrebbe potuto chiudere al terzo posto della Oberliga (la 5a serie tedesca) e così si sarebbe qualificata per i playoff promozione. Il Rot-Weiss Erfurt però giocando in modo ordinato e impegnandosi va in vantaggio di due gol. Al 73’ Ziane, un attaccante della Lokomotive, perde la testa e dopo una dura entrata viene espulso. In quel momento si scatena il putiferio.

Trenta tifosi della Lokomotive invadono il campo, naturalmente intervengono gli steward, ma in quel momento entrano altri venti ultras in campo. E questi cinquanta delinquenti iniziano selvaggiamente a picchiare indistintamente o i calciatori della Lokomotive o quelli del Rot-Weiss Erfurt. I tifosi picchiano anche il d.s. del club di Lipsia l’ex calciatore di Bayern e Nazionale tedesca Mario Basler, che è finito in ospedale con altre trenta persone. La calma è ritornata dopo l’intervento di un centinaio di poliziotti, ma l’arbitro non ha voluto far riprendere il match. Amareggiatissimo a fine match il d.s. Mario Basler: “Siamo sconvolti. Condanniamo il comportamento di questi violenti privi di cervello. In venticinque anni di calcio, non mi era mai successa una cosa così. Se penso a come i miei ragazzi sono stati picchiati mi chiedo per chi o per cosa lavoro. A questo punto non ha senso, le se cose stanno così la domenica è meglio andare fuori con mia moglie.”

In Germania, lo scorso 14 febbraio, durante il derby tra il Borussia Moenchengladbach e il Colonia alcuni ultras del Colonia hanno invaso il campo e a fine partita hanno cercato di assaltare il settore occupato dai tifosi del Borussia. A metà aprile invece a Berlino l’attaccante dello Sparta Lichtenberg Steven Dei-Kwarteng è stato picchiato da una trentina di tifosi del Berliner SC che gli hanno rotto mandibola, naso e cavità oculare.