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Genoa-Udinese 3-2, Palacio e Frey regalano 3 punti d’oro al Grifone

L’Udinese era passata in vantaggio con Ferronetti, ma nella ripresa Granqvist, Jankovic e Palacio ribaltano il risultato. Non serve a niente il gol su rigore di Di Natale che fissa il risultato sul 3-2.
A cura di Mattia Sparagna
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Biondini, gilardino e Veloso esultano

"La vendetta è un piatto che va servito freddo", con questo detto si potrebbe riassumere la partita tra Genoa e Udinese con Pasquale Marino che avrà goduto doppiamente nel battere in rimonta la propria ex squadra.

Ferronetti illude l'Udinese

Il Genoa si schiera con una retroguardia rimaneggiatissima, con il solo Granqvist utilizzato nel suo ruolo naturale e con Mesto e Costant a fare i terzini, mentre Marco Rossi si adatta anche a ricoprire il ruolo di marcatore al fianco del grosso difensore svedese. La partita è vibrante e sin da subito regala emozioni: Handanovic deve risolvere con classe e bravura alcune situazioni delicate compiendo dei grandi interventi prima su Merkel, poi su Jankovic e ancora su Gilardino. Al primo vero affondo l'Udinese passa grazie ad un perfetto colpo di testa di Ferronetti salito su un calcio d'angolo a favore degli ospiti e lasciato colpevolmente solo al momento dello stacco in rete. Poco prima della rete del vantaggio friulano Frey aveva compiuto un intervento prodigioso su Floro Flores servito alla perfezione da Di Natale. Il Genoa sparisce dal campo e lascia l'iniziativa all'Udinese; spaesati i rossoblu e senza un filo conduttore le manovre genoane fanno spazientire i tifosi del Marassi che lasciano partire qualche fischio al momento in cui l'arbitro Doveri manda tutti negli spogliatoi per l'intervallo.

Partenza super e rimonta centrato per il Genoa

I rossoblu guidati da Marino sembrano un'altra squadra appena inizia la ripresa. Il piglio è diverso e si nota subito. Ancora Handanovic deve sbrogliare alcune situazioni pericolose, ma è proprio su un errore del portiere sloveno che nasce la rete del pareggio genoano. Jankovic dalla destra viene atterrato in malo modo da Ekstrand e si guadagna una punizione che lui stesso decide di tirare: la conclusione non è irresistibile ma rimbalza pericolosamente a un metro di Handanovic che prova a bloccare il pallone non riuscendoci e sulla corta respinta Granqvist deposita nella porta bianconera. L'Udinese accusa il colpo e dopo due minuti (al sesto del secondo tempo) su un bel cross di Costant dalla sinistra, Jankovic si coordina alla perfezione e batte Handanovic grazie ad una splendida conclusione al volo di destro. Da lì la partita si mette in discesa per i padroni di casa che segnano anche il terzo gol grazie al disimpegno sbagliato di Ekstrand che serve involontariamente di testa Palacio il quale si invola verso la porta e mette dentro su Handanovic in uscita. La partita, che sembra chiusa, viene riaperta da Di Natale che segna su rigore (decisione contestata e che provoca anche l'espulsione di Marco Rossi). La rete di Di Natale però chiude l'incontro, i friulani non trovano il gol del pareggio e perdono un'importante occasione per guadagnare qualche punto prezioso per la corsa alla qualificazione in Champions League.

Il Tabellino di Genoa-Udinese 3-2

GENOA (4–3-1-2): Frey; Mesto, M.Rossi, Granqvist, Constant; Veloso, Biondini, Jankovic; Merkel (41′ st Kucka); Gilardino, Palacio  (32′ st Seymour ). A disp.: Lupatelli, Marchiori, Birsa, Jorquera, Pratto
UDINESE (3-5-2): Handanovic; Ekstand (33′ st Pasquale), Danilo,  Ferronetti; Basta, Isla, PinzI, Fernandes (37′ st Fabbrini), Armero; Floro Flores,  Di Natale. A disp.: Padelli, Sissoko, Neuton, Abdi, Torje
Arbitro: Doveri

Marcatori: 13′ Ferronetti (U), 4′ st Granqvist (G), 5′ st Jankovic (G), 26′ st Palacio (G), 30′ st rig. Di Natale (U)
Ammoniti: Ekstrand, Pinzi (U), Biondini (G)
Espulsi: M. Rossi (G)

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