Genoa, ricorso contro la Juventus: Marchisio non avrebbe dovuto giocare

Ecco in arrivo una clamorosa indiscrezione proveniente direttamente da Genova, con la società capitanata da Enrico Preziosi pronta ad effettuare un ricorso contro la Juventus, in base ad una presunta irregolarità paventata nello 0-2 di Genoa-Juventus.

Alla fine del match, infatti, c'era stata una polemica di Preziosi sulle convocazioni mancate di alcuni giocatori come Felipe Melo e Claudio Marchisio, lamentandosi del fatto che la dirigenza bianconera era stata "furba" a non mandare i loro giocatori in nazionale, ma c'è stato un caso particolare riguardante proprio il centrocampista italiano, ed è su questo caso che il Genoa si vuole appellare per il ricorso: l'Articolo 5 dello statuto FIFA, infatti, dichiara che: «Un calciatore che sia stato convocato dalla propria Federazione per far parte della rosa di una delle sue squadre nazionali non ha diritto, salvo diverso accordo con la relativa associazione, a giocare per la società con la quale è tesserato durante il periodo dello svincolo…. La suddetta limitazione imposta sulla possibilità di giocare per la società deve inoltre essere prolungata di 5 giorni qualora il calciatore, per un motivo qualsiasi, non abbia voluto o potuto rispondere alla convocazione».

A quanto pare, quindi, il Genoa potrebbe ricorrere sull'impiego di Marchisio contro il Genoa, ma tutto sta in quel "diverso accordo", che se la Juventus dimostrerà di aver accordato, la scagionerà definitivamente da qualsiasi accusa. In caso di vittoria del ricorso da parte del Genoa, potrebbe presentarsi la clamorosa ipotesi di una sconfitta a tavolino per la Juve.