Genoa, Preziosi esonera Ballardini: “E’ scarso”. Al suo posto torna Juric

Era nell'aria e proprio negli ultimi minuti è arrivata la notizia: Davide Ballardini non è più l'allenatore del Genoa, al suo posto è stato richiamato Ivan Juric. La sconfitta casalinga contro il Parma non era piaciuta a Enrico Preziosi che, secondo ‘La Gazzetta dello Sport', avrebbe pensato di affidare la panchina del Genoa all'ex Davide Nicola (che ha rifiutato il Chievo) o a Cesare Prandelli ma, alla fine, a spuntarla è stato il tecnico croato. A riportare la notizia è Sky Sport 24.
La decisione di esonerare Ballardini è stata presa da Preziosi in persona, a due giorni dal confronto con il dg Perinetti e il ds Donatelli, al termine del quale era stato stabilito di proseguire con l'ormai ex allenatore: il numero uno rossoblù ha voluto sfruttare la sosta del campionato di due settimane per permettere ai giocatori di confrontarsi e di abituarsi ai metodi del nuovo/vecchio allenatore.
Nonostante il rendimento del Genoa non sia così malvagio (12 punti in 7 partite e c'è da recuperare la gara col Milan) il presidente rossoblù ha ravvisato alcuni campanelli d'allarme come le tante reti subite: la difesa del Grifone ha preso 14 goal con una media di due a partita che praticamente risulta essere il doppio rispetto alla scorsa stagione quando sotto la gestione dell'attuale allenatore (in 26 partite i goal subiti erano 24).
L'attacco di Enrico Preziosi
Il presidente rossoblu ha spiegato le motivazioni del clamoroso esonero, in un'intervista concessa al Corriere della Sera: "Il curriculum di Ballardini parla chiaro: quattordici stagioni, tredici esoneri. Solo alla Sambenedettese in Serie C completò il campionato. La conferma dell’anno scorso? Ero in debito con lui, resta un gestore di situazioni complicate. Non mi piace esonerare Ballardini, ma non posso andare avanti con certi spettacoli. Domenica ci ho parlato per un’ora e mezza, ma non mi ha fornito le risposte che volevo. É scarso".
Il terzo ritorno di Juric
Ivan Juric da domani tornerà per la terza volta sulla panchina del Genoa, con il quale aveva già un contratto fino al 2019: nessun nuovo accordo con l'allenatore croato e restano validi sia il trattamento economico che la durata già previsti al momento della firma, avvenuta nel giugno del 2016. Il tecnico di Spalatao torna in sella dopo che era stato lo stesso Preziosi ad allontanarlo lo scorso campionato dopo aver perso il derby d'andata contro la Sampdoria per 2-0.
