Genoa, perchè il rigore è stato calciato da Romulo e non da Piatek?
Il Genoa ha impattato contro l'Udinese in casa perdendo una occasione d'oro per raccogliere nuovamente tre punti importanti. Due volte in vantaggio, il Grifone è stato due volte raggiunto. Ma la partita è stata caratterizzata anche da un altro episodio che ha fatto discutere destando curiosità: al momento del rigore assegnato ai rossoblù sul dischetto non si è recato il bomber del Genoa, il polacco Piatek anche capocannoniere di Serie A, bensì Romulo. Che non ha sbagliato.

La scelta del battitore dagli 11 metri ha lasciato perplessi molti, tra cui anche in panchina il neo allenatore Juric e il suo vice, Murgita. Una scelta autonoma, fata in campo dagli stessi calciatori che avevano concordato il tutto senza però comunicare nulla allo staff tecnico. Che è stato anche sul punto di gridare il nome di Piatek quale designatore scelto.
Il rigore che sorprende tutti. Tutto si è scoperto tra bordo campo e il post partita anche dal diretto interessato, Romulo, che ha spiegato come realmente fosse andata in quei minuti particolari. Mentre Juric e Murgita discutevano sulla scelta dei calciatori nel mandare l'ex Verona dal dischetto, proprio Romulo aveva concordato tutto con capitan Criscito, senza alcun affronto allo stesso Piatek.
Il racconto di Romulo. "Oggi è il mio anniversario di matrimonio, dedico la rete a mia moglie e sono felicissimo. Perché ho tirato io il rigore invece di Piatek? Nessun mistero nè discussione. Con capitan Mimmo avevamo già deciso insieme che se ci fosse stato un tiro dal dischetto lo avrei calciato io. Ho anche segnato, quindi non ci sono stati problemi".
La verità di Juric. Bel dopo partita anche mister Juric ha confermato i fatti aggiungendo un nuovo particolare: "In questa settimana di lavoro intenso e di preparazione per giocare tre partite in 10 giorni ho parlato con i giocatori di tutto. Tranne di chi avrebbe dovuto tirare i rigori. Per me può tirarli tranquillamente Puatek perché in Polonia ha uno score importante ma decideremo insieme, magari ridefinendo le gerarchie".