Genoa, Pellegri esordio record come Amadei: in campo a 15 anni
Contro i granata dell'ex sampdoriano Mihajlovic è arrivata una sconfitta, ma per Pietro Pellegri c'è comunque da brindare e festeggiare fino a tarda notte. Al minuto numero 88 della gara di Torino, il baby fenomeno rossoblu ha finalmente messo il piede in campo e fatto il suo esordio nel calcio dei "grandi". Un momento indimenticabile per lui e per suo padre (dirigente accompagnatore della Primavera e responsabile del convitto del settore giovanile), visto che il suo ingresso gli ha permesso di eguagliare l'ex romanista Amadei: sceso anch'egli in campo all'età di 15 anni.

Cresciuto nel vivaio rossoblu, il giovanissimo attaccante di Pegli è diventato già da tempo il nuovo prodigio sul quale si sono fiondate molte grandi squadre, anche straniere. Preziosi gongola, ma sa che ora dovrà far di tutto per evitare che lasci Genova.
Mezza Europa sulle tracce di Pellegri
Su Pietro Pellegri, infatti, si sono scatenate Arsenal, Benfica, Borussia Dortmund, Juventus, Milan e Roma. Quello che il vulcanico patron rossoblu ha gia definito "il nuovo Messi", è infatti seguito dagli scout di mezza Europa. Il suo ingresso in campo era testa da molti, ed era già stato "sfiorato" nel finale dello scorso campionato, quando l'ex tecnico Gasperini lo aveva convocato e portato in panchina per l'ultima partita stagionale contro l'Atalanta.
Il giocatore della Nazionale Under 16, in realtà, aveva già giocato con la prima squadra del Grifone. Gasperini gli diede infatti la possibilità di giocare con i "grandi", durante un'amichevole estiva contro il Casale. Una chance che il piccolo attaccante aveva sfruttato fino in fondo, lasciando a bocca aperta tutti i tifosi presenti e firmando una delle sei reti con le quali il Genoa aveva battuto nettamente il Casale.