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Genoa-Palermo 1-1, i rossoblu falliscono l’aggancio al terzo posto (FOTO)

Apre Dybala dopo 7 minuti, poi Antonelli firma il pari al 31′. Sorridono i siciliani che allungano a +5 sulla zona retrocessione.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Termina in parità tra Genoa e Palermo, posticipo del lunedì sera che chiude la dodicesima giornata della Serie A TIM 2014/2015. I liguri falliscono così l'aggancio al terzo posto dopo che il Napoli ieri era stato fermato 3-3 dal Cagliari di Zeman, mentre i siciliani portano a +5 i punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Si ripete dunque il risultato dello scorso anno, quando a Marassi finì 1-1: resta tabù Marassi per il Palermo, almeno sulla sponda genoana, dove i siciliani non hanno mai vinto.

Primo tempo. Squadre che partono subito molto forte: si combatte su tutti i palloni, ma nessuna delle due sembra riuscire a rendersi pericoloa. Al 7′ minuto il Palermo spezza l'equilibrio con Dybala: l'argentino si beve Burdisso e tira un missile nell'incrocio dei pali, dove Perin non può arrivare e firma il vantaggio rosanero a Marassi. Genoa che accusa il colpo e non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Sorrentino. Il primo lampo arriva con Matri, che ribadisce in rete un pallone che però era già uscito dalla linea di fondo al momento del passaggio: proteste genoane, ma l'arbitro aveva fischiato su segnalazione del guardalinee già prima del tiro di Matri. Genoa che a piccoli passi prova ad uscire dal guscio, ed al 31′ trova il pari con Antonelli, la cui deviazione su tiro di Bertolacci è influente e beffa Sorrentino. Cinque minuti dopo, ancora Dybala ha sui piedi la palla del vantaggio, ma tutto solo davanti a Perin spreca clamorosamente. Si va all'intervallo sul punteggio di uno a uno.

Secondo tempo. La ripresa si apre con Pinilla al posto di Iago: tantissimi i fischi che accolgono l'ex-palermitano. Ma il copione non cambia: la gara resta "bloccata" e vive di folate. Al 59′ il Palermo sfiora il nuovo vantaggio: Vazquez si libera sui venticinque metri e spara un bolide di sinistro che si infrange sul palo alla destra di Perin battuto. Il Genoa prova a cambiare ancora: Gasperini tira fuori uno spento Matri per un più tecnico Fetfatzidis. Iachini replica poco dopo togliendo Chochev per Quaison. Proprio l'ultimo entrato, in tuffo, va vicino al nuovo vantaggio ma Perin salva il risultato. Genoa che prova a svegliarsi: azione rapida con Antonelli che con Sorrentino in uscita mette al centro per Pinilla che di testa e a porta vuota, riesce a mandarla alta e graziare così il Palermo. Prima del forcing finale, c'è tempo per l'ingresso di Kucka per Bertolacci nel Genoa e di Belotti per Vazquez. Nel finale entra anche Ngoyi per Maresca. L'arbitro concede cinque minuti di recupero per le speranze di Genoa e Palermo di portare a casa la vittoria, ma il gol non arriva: termina così 1-1 il posticipo della dodicesima giornata di Serie A.

Genoa (3-4-3): Perin; Roncaglia, Burdisso, Marchese; Edenilson, Greco, Bertolacci (78′ Kucka), Antonelli; Iago (46′ Pinilla), Matri (60′ Fetfatzidis), Perotti. A disp.: Lamanna, Sommariva, Rosi, Lestienne, Mandragora, Izzo, Mussis, Antonini. All.: Gasperini.
Palermo (3-5-2): Sorrentino; Munoz, G. Gonzalez, Andelkovic; Morganella, Chochev (66′ Quaison), Maresca (90′ Ngoyi), Barreto, Lazaar; Vazquez (83′ Belotti), Dybala. A disp.: Ujkani, Terzi, Emerson, Feddal, Pisano, Daprelà, Della Rocca, Vitiello, Joao Silva. All.: Iachini.
Marcatori: 7′ Dybala (P), 31′ Bertolacci (G)
Ammoniti: Roncaglia, Greco (G)

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