Genoa, niente Coppa: licenza Uefa negata, ricorso respinto

Niente Europa League per il Genoa, come accaduto al Parma la Uefa ha negato alla società ligure la ‘licenza' necessaria per partecipare alla prossima edizione delle Coppe. E' andato a vuoto anche il ricorso in secondo grado alla Commissione della Figc, al Grifone non resta che appellarsi all'Alta Corte del Coni ma – anche a causa dei tempi molto ridotti – è difficile che l'impugnativa abbia buon esito. Le ragioni del taglio sono di natura economica, nulla a che vedere però con la situazione drammatica del Parma e del dissesto finanziario che lo ha portato al fallimento: debiti per 4.7 milioni di euro accumulati in seguito a operazioni di calciomercato con altre società europee hanno di fatto estromesso i liguri dalla Coppa. A nulla è valsa la ricapitalizzazione di 25 milioni di euro da parte del presidente Preziosi che ha sì sanato i conti ma è avvenuta fuori tempo massimo rispetto alle scadenze previste dalla Uefa.

A beneficiare dell'estromissione del Genoa (56 punti, attualmente a +2 in classifica sulla Sampdoria e a +4 sull'Inter a due giornate dal termine della stagione) sarebbe anzitutto la squadra blucerchiata allenata da Mihajlovic (chiudendo come sesta, per avere accesso alla fase a gironi dovrà superare un doppio turno preliminare). Gli ostacoli – anche per i doriani – non mancano visto che il ‘Ferraris' di Marassi non è considerato un impianto a norma: vicenda che non troverà soluzione entro l'inizio del turno preliminare tanto d'aver già spinto i blucerchiati a indicare come soluzione alternativa lo stadio di Reggio Emilia per le gare casalinghe. Se la situazione dovesse peggiorare, allora tornerebbero in corsa per un posto in Europa sia il Torino sia l'Inter che in classifica sono immediatamente a ridosso delle genovesi.