Genoa-Napoli, quel gemellaggio nato nel 1982
Stasera ci sarà l'attesa sfida Genoa-Napoli, una partita che vede le due tifoserie gemellate da quasi 30. L'episodio che legò inscindibilmente il Grifone ed il Ciuccio avvenne esattamente il 16 maggio 1982. Era l'ultima giornata, ed il Genoa si giocava a Napoli la permanenza in serie A con il Milan. Ai rossoblù bastava il pari, ma a pochi minuti dalla fine stavano perdendo 2-1 contro i partenopei, mentre i rossoneri vincevano per 3-2. In quel momento i liguri erano in serie B.
Poi al 79′ l'episodio che cambiò le sorti della partita: Simoni fece entrare Mario Faccenda, e proprio lui segnò il gol del 2 a 2 su calcio d'angolo. Il popolo napoletano esultò come se avesse segnato la propria squadra: il Napoli non aveva nulla da chiedere al campionato, e la voglia di vedere gli acerrimi rivali rossoneri in serie B era troppo grande.
Fu così che i tifosi napoletani "spinsero"il Genoa a segnare il gol del pari e della salvezza contro la propria squadra. I genoani esultavano per la salvezza, mentre i partenopei gioivano per la retrocessione del Milan in serie B. Da quella data genoani e napoletani sono come fratelli, ogni sfida é una festa. Spesso si vedono tifosi rossoblù fraternizzare con quelli napoletan e viceversa. Il gemellaggio fu suggellato da quella storica promozione della stagione 2006/2007 di entrambe le squadre. Lo 0-0 significò serie A per le due formazioni, ed i tifosi unirono i loro colori azzurri e rossoblù in una vera e propria orgia di festa e di gioia.
