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Genoa-Milan, moviola in campo: due rigori col Var, l’uno ai rossoneri e l’altro al Grifone

Il calcio di rigore concesso al Milan fa scattare le proteste del Genoa ma il Var vede giusto nell’occasione per un fallo di mani commesso da Biraschi (poi espulso). Succede tutto in seguito all’incursione di Leao nell’area di rigore del Genoa. Il brasiliano fa uno scavetto per eludere la marcatura dell’avversario che col braccio tocca il pallone. Dal Var segnalano l’irregolarità, penalty trasformato da Kessié. Il Var interviene anche in occasione del fallo di Reina su Kouamé.
A cura di Maurizio De Santis
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Due gli episodi chiave della partita Genoa-Milan: il primo capita dopo 8 minuti dall'inizio del secondo tempo, il secondo quando ne mancano una manciata alla fine (fallo di Pepe Reina su Kouamé). Ecco nel dettaglio cosa è accaduto. È il 53° quando l'arbitro Mariani, in contatto con la cabina di regia del Var, viene avvertito dai collaboratori (Mazzoleni e Preti) che c'è stato un intervento sospetto nell'area di rigore del Grifone. I rossoneri sono in fase d'attacco dopo aver raggiunto il pareggio con Theo Hernandez ed è Leao a mettere lo zampino nell'azione che porterà alla concessione del tiro dagli undici metri. Il conciliabolo tra gli ufficiali di gara dura un paio di minuti poi il fischietto, Mariani, mima nell'aria il quadro della moviola e si reca a bordo campo: rivede le immagini alla on-field-review e concede la massima punizione poi trasformata da Kessié.

Milan, rigore col Var per mani di Biraschi (espulso)

Cosa è successo nell'azione incriminata? Succede tutto in seguito all'incursione di Leao nell'area di rigore del Genoa. Il brasiliano fa uno scavetto per eludere la marcatura dell'avversario ma Biraschi col braccio tocca il pallone. Inizialmente l'arbitro Mariani lascia proseguire l'azione, poi interviene il Var: giusta la decisione di assegnare il rigore ai rossoneri e al tempo stesso il cartellino rosso per il difensore dei liguri (che ha interrotto una chiara azione da gol).

Il rosso a Saponara alla fine del primo tempo

Le cose si mettono di male per il Genoa, nonostante il vantaggio, alla fine del primo tempo. I liguri sono in vantaggio grazie alla papera su punizione commessa da Pepe Reina (tiro di Schone dalla distanza) ma Saponara – seduto in panchina – perde la testa e si abbandona a proteste veementi nei confronti del direttore di gara. Viene espulso. In precedenza l'arbitro Mariani aveva estratto il cartellino (questa volta giallo) in altre due occasioni: la prima al 23° del primo tempo su Zapata (fallo su Theo Hernandez), la seconda al 42° su Calabria (fallo tattico du Radovanovic).

Calabria fuori per doppia ammonizione

Un intervento in disimpegno abbastanza ingenuo di Calabria causerà l'espulsione. Nel duello con Kouamé il calciatore perde palla e contrasto poi, per evitare la ripartenza dell'attaccante, lo trattiene vistosamente per la maglia. Già ammonito, l'arbitro Mariani non perdona il difensore del Milan: altro giallo ed espulsione.

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Kouamé, cade in area sull'uscita di Reina: per il Var è rigore

Nel finale un altro episodio da moviola. Kouamé entra nell'area del Milan e arriva a tu per tu con Reina. Il portiere rossonero esce ma non sembra toccare l'attaccante del Genoa. L'arbitro Mariani non ha dubbi e concede subito il calcio di rigore tra le proteste dei rossoneri. Il Var conferma anche se dalle prime immagini non sembra ci sia alcun contatto tra estremo difensore e avversario.

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