Genoa-Livorno 0-0, uno strepitoso Bardi salva il risultato (FOTO)

E' finita a reti inviolate e con un punto a testa la sfida di Marassi ma poteva regalare anche qualche rete vista la volontà delle due squadre di cercare la vittoria. Meglio il Genoa ad inizio e in finale di partita, in mezzo tanto buon Livorno forse un po' troppo impreciso rispetto alle ultime uscite. Per Liverani qualche forte rimpianto. Se è vero che gli amaranto hanno giocato alla pari, i rossoblù hanno il demerito di non averci creduto come nei 15 minuti finali quando hanno posto in assedio la difesa di Nicola. E' lì che il Genoa ha sfiorato (e meritato) il vantaggio, negatogli sul finale da un grandissimo Bardi che si è superato in un intervento di Calaiò a botta sicura.
Per il Livorno in classifica, altro punticino importante (sono 7), per il Genoa secondo risultato utile consecutivo dopo i primi due scivoloni iniziali.
Primo tempo, Emeghara il più pericoloso – Sono speculari le formazioni messe in campo da Liverani e Nicola, due 3-5-2 che si affrontano a viso aperto, anche a muso duro perchè nel primo tempo non mancano scontri ai limiti del regolamento, gioco fisico e molti contatti che un buonissimo arbitraggio all'inglese di Giacomelli gestisce al meglio, alzando cartellini gialli alla bisogna ma senza interferire più di tanto sull'incontro. Dopo i primi minuti di gioco che vedono più possesso e gioco da parte del Genoa, arriva il primo sussulto ed è amaranto: ci prova Emeghara per due volte in due minuti ad impensierie un impreciso Perin, ma non trova il guizzo giusto e il primo tempo finisce senza un nulla di fatto. Con il Genoa più pericoloso sulle palle inattive ma con un Livorno arrembante negli spazi che trova tra le maglie rossoblù.
Secondo tempo, prima Mbaye poi solo Genoa – Ancora nel segno del Livorno, l'inizio di ripresa: è Duncan a provare a sorprendere il portiere genoano dalla lunghissima distanza ma l'ex Inter non ha fortuna. Il risultato non si schioda dallo 0-0, gli animi si accendono e Giacomelli ha difficoltà a gestire alcuni momenti centrali del secondo tempo soprattutto quando il Genoa recrimina su alcuni falli di Rinaudo non ravvisati dal direttore di gara. La tensione serve al Genoa per trovare le energie nervose giuste per l'assalto finale mentre il Livorno sembra accontentarsi troppo presto per il pareggio.
Ne nasce un finale all'insegna dei colori rossoblù: poco conta il gol annullato a Mbaye al 72′ per un sacrosanto fuorigioco. Sono i giocatori di Liverani a volere i tre punti nel forcing finale: traversa di Manfredini al 77′, Calaiò sfiora la rete della vittoria al 78′. E quando entra in campo Stoian, il Grifone resta stabilmente nella trequarti rossoblù sfiorando ancora la vittoria. Fino al 93′ quando è Bardi, autentico eroe di serata a superarsi ancora su Calaiò con un riflesso da campione.