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Genoa, Juric vicino all’esonero: Preziosi valuta Reja, Colantuono e Guidolin

Dopo la sconfitta interna con il Bologna, che ha bloccato i rossoblu sul fondo della classifica, il tecnico croato ha le ore contate. Il presidente del Grifone avrebbe già individuato i possibili sostituti.
A cura di Alberto Pucci
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Non è stata una serata da ricordare per i tifosi del Genoa. Neanche il tempo di gioire per i quattro gol presi dai cugini a Udine, che il popolo del Grifone è ripiombato nella tristezza dopo la sconfitta del "Ferraris" con il Bologna. Se qualcuno cercava conferme sul momento negativo dei liguri, le ha avute durante il match con l'undici di Donadoni. Gira tutto storto, infatti, dalle parti di Marassi.

La contestazione della gradinata Nord a Preziosi, che ha fatto da prologo alla partita, è stata infatti seguita dalla sconfitta della squadra: arrivata a causa del gol dell'ex Palacio. Con soli due punti in classifica, frutto di cinque ko, due pareggi e zero vittorie, il gol del "Trenza" ha nuovamente fatto traballare la panchina di Ivan Juric.

I candidati alla panchina del Genoa

I prossimi giorni, complice anche la sosta per le nazionali, potrebbero essere dunque decisivi per il cambio dell'allenatore. Preziosi si sarebbe preso qualche ora per riflettere sul da farsi, ma l'esonero del croato (che venne cacciato anche nella scorsa stagione, prima di essere richiamato per conquistare la salvezza finale) sembra ormai inevitabile.

Secondo la "Gazzetta dello Sport", in corsa per sostituire Juric ci sarebbero infatti Reja, Colantuono e Guidolin. I principali capi d'accusa verso l'attuale mister, mossi da critica e tifosi, sarebbero quelli di un gioco "monocorde", di scarsa incisività offensiva e di una preoccupante condizione atletica.

L'orgoglio di Juric

Un Genoa che, anche nella sfida con il Bologna, ha anche pagato a caro prezzo la sfortuna che ormai lo accompagna dall'inizio del torneo. "Sono strasoddisfatto, molto contento e orgoglioso e penso che la squadra abbia fatto una partita ad altissimo livello – ha dichiarato Juric, nel post gara – Se il presidente decidesse di esonerarmi mi piangerebbe il cuore perché ho visto una squadra che fa quello che deve fare e che può ancora crescere. Due punti fanno tristezza e adesso Preziosi prenderà una decisione. In ogni caso non ho paura dell'esonero: se succede, succede".

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