Genoa-Fiorentina: si rischia di giocare il recupero a gennaio 2017
Tanto tuonò che piovve e non si giocò. A Genova l'ultimo nubifragio non ha infatti permesso domenica pomeriggio il regolare svolgimento della partita tra il Grifone e la Fiorentina, prima sospesa e poi rinviata per inagibilità del campo. Una gara dunque senza risultato finale per un Marassi che non è riuscito a drenare l'acqua piovuta dal cielo. Malgrado l'iniziale stop indetto dall'arbitro e dalla Lega non si è potuto riprendere a giocare così come poi è avvenuto a Roma per Roma-Sampdoria. Adesso si sta lavorando per trovare una data utile per il recupero ma il calendario è ovviamente completo e le possibilità pochissime. Tanto che si potrebbe attendere fino a gennaio 2017.
Per la Lega Calcio non ci sono molti giorni liberi in cui inserire la partita di recupero. L'1 ed il 15 dicembre sono le due date disponibili fino al termine dell'anno, anche se è più probabile che i minuti restanti vengano disputati l'11 gennaio 2017. Una richiesta che verrebbe avvallata senza difficoltà soprattutto da parte della società viola. L'arbitro Banti aveva interrotto il match sul risultato di 0-0 al 27′ del primo tempo. Adesso mancano da giocare altri 63 minuti come da regolamento federale, ripartendo dallo 0-0 iniziale.
Un problema, quello dell'inagibilità del campo causa maltempo che a Genova capita oramai con una certa frequenza. Tra le ultime dieci gare rinviate in Serie A ben quattro hanno interessato le due compagini liguri, Genoa e Sampdoria e lo Stadio G. Ferraris. Oltre a quella di ieri, infatti, ci sono altri precedenti simili: il 13 settembre 2015 venne rinviata per allerta meteo Sampdoria-Bologna, stesso motivo per cui non si giocò nemmeno il derby Sampdoria-Genoa il 21 febbraio dello stesso anno. Poi, il 17 marzo 2013 invece, Sampdoria-Inter non si disputò a causa della neve. Tutte rinviate, come oggi Genoa-Fiorentina.