Genoa, emozioni forti al 43°: silenzio e applausi dinanzi ai nomi delle vittime
Una serata dalle emozioni forti, che i tifosi del Genoa e la città di Genova non dimenticheranno facilmente. In occasione della partita contro l'Empoli, esordio stagionale dei rossoblu, i sostenitori della squadra di casa hanno reso omaggio alla memoria delle vittime del crollo del Ponte Morandi. Una tragedia che aveva spinto i vertici del calcio a rinviare la prima giornata di campionato, e che ha sconvolto una città che questa sera ha dimenticato colori e rivalità per stringersi intorno alle famiglie delle persone decedute in questa vicenda davvero assurda.

Genoa-Empoli, i tifosi rossoblu ricordano le vittime del crollo del Ponte Morandi
I tifosi del Genoa hanno approfittato della prima partita interna a Marassi contro l'Empoli, vinta poi per 2-1, per ricordare le vittime del crollo del Ponte Morandi. Tanti gli striscioni presenti sugli spalti, e grande emozione e commozione in occasione del minuto di silenzio prima del fischio d'inizio. Silenzio che per il pubblico di casa si è protratto fino al 43° minuto.
Al minuto 43′ applausi e lacrime per le 43 persone decedute nella tragedia
43 minuti senza tifare, nonostante il doppio vantaggio realizzato da Piatek e Kouame, per i sostenitori del Genoa in segno di rispetto per le 43 vittime della tragedia che ha letteralmente sconvolto il capoluogo ligure e l'Italia intera. Appena è scattato il minuto numero 43 poi ecco che tutti si sono alzati in piedi per rendere omaggio alle persone decedute nel crollo del ponte, mentre i loro nomi scorrevano sui maxi-schermi dello stadio.
L'emozione dei presenti in campo, il racconto di Ballardini
Un momento molto emozionante che ha coinvolto tutti i presenti con immagini che hanno fatto inevitabilmente il giro d'Italia. Ha provato a raccontare le sensazioni della serata, extra-partita e aldilà del risultato, anche il tecnico del Genoa Ballardini: "Il pensiero va alla tragedia poi ti alleni, ogni giorno fai una strada e vedi quello che è successo, vai avanti con la speranza che le cose vadano meglio. Un po' pesanti nella testa e nelle gambe, lo eravamo. Detto questo, abbiamo giocato contro una squadra bellissima, forte, che sta bene: davvero complimenti all'Empoli".